"La Calabria del Domani" parte dal borgo di Bova: convegno nelle sale del Museo G. Rohlfs
Il borgo di Bova ospiterà lunedì 9 agosto presso la Biblioteca F. Mosino del Museo della Lingua greco-calabra “G. Rohlfs”, il convegno “La Calabria del Domani”.
Le attività, che si svolgeranno sotto l’egida del Comune di Bova, alla presenza del sindaco, dr Santo Casile, a partire dalle ore 10.30, hanno lo scopo di presentare pubblicamente l’iniziativa apolitica, culturale e civica, nata da un gruppo informale di persone che volontariamente hanno scelto di impegnarsi per creare una attenzione specifica sullo sviluppo della Calabria.
L’evento, che vedrà la partecipazione di numerosi associazioni culturali calabresi ed esperti di diverse discipline, mira non solo a stimolare la rinascita culturale ed economica della nostra Regione, ma a predisporre vere e proprie proposte sulla sana gestione delle risorse pubbliche europee e nazionali.
"Obiettivo dell'incontro - si legge in una nota - è infatti quello di evidenziare per ogni futuro progetto destinato alla Regione Calabria un modello gestionale ad hoc, che sia “tayolr made”, a garanzia della sua efficace attuazione. “La Calabria del Domani” ha scelto di partire da Bova proprio perché considera il borgo un esempio positivo dell’impegno pluriennale che inizia a dare risultati.
E’ importante dunque che la realtà bovese, così come le altre realtà virtuose calabresi, siano conosciute anche fuori dai confini regionale, affinché non rimangano casi isolati, ma siano da stimolo per altri centri della nostra Regione".
E ancora: "Oggi Bova, parallelamente ad altri borghi che lavorano proficuamente nell’ambito dello sviluppo locale, meritano di essere sostenuti dalle politiche nazionali ed europee affinché possano accelerare i percorsi intrapresi. Per consolidare questa traiettoria di sviluppo e far fare quel salto in avanti, possibile grazie alle opportunità che si stanno presentando nel nostro Paese, anche per via delle risorse del Ricovery found, Bova necessita di entrare, sempre più, nei circuiti turistici internazionali, ma anche di promuovere modelli di sviluppo sostenibili oltre che attuare investimenti programmati sia sul recupero delle tradizioni identitarie sia su infrastrutture e servizi, fondamentali per arginare il fenomeno dello spopolamento.
I pilastri del progetto “Calabria del Domani” sono l’efficienza della Pubblica amministrazione, l’investimento per l’occupazione e per i giovani, l’innovazione di metodo, l’interdisciplinarietà; al centro delle proposte si pone la questione dell’investimento strategico per accrescere e valorizzare la “qualità e lo stile di vita”, affinché la Calabria, partendo dalle risorse di cui già dispone, possa diventare un attrattore al fine di invertire la sua traiettoria che la pone oggi in coda a molte realtà italiane ed europee".