Dalla strage di Gioia Tauro ai moti di Reggio Calabria, incontro a Palazzo Alvaro
"Lunga notte della Repubblica" continuano gli appuntamenti dedicati alle stragi del nostro Paese, organizzati dall’Anpi di Reggio Calabria, in sinergia con la Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria. L’evento si terrà giovedì 27 febbraio alle ore 16,30 nella sala "Gilda Trisolini" di Palazzo Alvaro e si concentrerà sulla strage di Gioia Tauro e sui moti di Reggio Calabria passando dalla strategia della tensione ed ai tentativi di eversione neofascista.
Erano le 17,08 di mercoledì 22 luglio del 1970, a distanza di pochi mesi dalla strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969 e nei pressi della stazione di Gioia Tauro, un treno (il "Treno del Sole") proveniente da Palermo deraglia, provocando 6 morti e cinquanta feriti. Come molti ricordano, gli "incidenti" e gli "attentati ai treni" sono stati numerosi nella nostra storia ed hanno provocato terribili stragi. La strage di Gioia Tauro si colloca tra Piazza Fontana e i "moti di Reggio Calabria" ed è stata oggetto di servizi giornalistici, di libri e di inchieste giudiziarie. La Cgil del Comprensorio di Reggio Calabria-Locri, la "Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo" e l’Arci di Reggio Calabria prenderanno parte all'iniziativa.
All’appuntamento parteciperanno il sindaco, Giuseppe Falcomatà, con la relazione introduttiva del magistrato Vincenzo Macrì. Interverranno Diego Cilio, della Segreteria dell'Anpi, e il giornalista Raffaele Malito. I lavori saranno coordinati da Giuggi Palmenta, dell'Arci di Reggio Calabria. Seguirà il dibattito con le conclusioni del presidente dell'Associazione, Sandro Vitale.