Agosto a Bova, si parte con un'esperienza en plein air al Museo “Gerhard Rohlfs”
Tutto pronto a Bova per inaugurare la rassegna culturale del Museo della Lingua Greco-Calabra Gerard Rohlfs (www.museogerhardrohlfs.it), promossa dal Comune di Bova. Si partirà giovedì 6 agosto alle ore 17,30 con l'iniziativa che si inserisce nell’ambito del progetto: “Dal contenitore museale al museo en plein air”, cofinanziato dalla Regione Calabria - Dip. Cultura - Azione 2 – Rafforzamento del sistema museale Annualità 2019 - Fondi PAC Calabria 2014/2020 Asse 6 Azione 6.7.1.
Ad aprire i lavori, lo stesso Antonino Spirlì, assessore alla Cultura e vicepresidente della Giunta Regionale della Calabria, il quale, dalla suggestiva cornice del borgo di Bova, focalizzerà l’attenzione sul ruolo dei musei nella valorizzazione del patrimonio culturale regionale, un patrimonio composto non solo di monumenti architettonici, opere d’arte e reperti archeologici ma anche di paesaggi densi di memorie, oggi più che mai fondamentali nella riscoperta identitaria territoriale. Da qui la scelta dell’assessore alla Cultura della Regione Calabria, di annunciare un programmatico rilancio culturale dell’intero territorio regionale, partendo da Bova, la Chòra, capitale culturale dei Greci di Calabria, minoranza storico-linguistica tra le più antiche del Mediterraneo.
Ai saluti del sindaco di Bova, Santo Casile e del presidente Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, seguirà la presentazione degli eventi culturali che si svolgeranno ininterrottamente fino al mese di settembre, facendo del Museo della Lingua Greco-Calabra Gerard Rohlfs, un luogo di incontro, di conoscenza e confronto sul ruolo che il museo bovese, ma in generale i musei calabresi, possono e devono avere in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio, preziosa risorsa culturale unica per ogni territorio, da preservare per le nuove generazioni.
Il programma di eventi, curato da Pasquale Faenza, direttore del Museo della Lingua Greco-Calabra Gerard Rohlfs, punta infatti ad una più ampia conoscenza del patrimonio culturale grecanico, anche al fine di comprendere le dinamiche della ridefinizione identitaria in corso negli ultimi anni tra i Greci di Calabria, fondamentali per tracciare il futuro stesso dell’antica città di Bova, oggi nel club dei “Borghi più belli d’Italia”, “Gioiello d’Italia” “Bandiera Arancione” “Città del Bio”, tra le mete incluse da Google Street View, nella lista dei sei borghi italiani da visitare almeno una volta nella vita. In collaborazione con diversi importanti partner territoriali e non solo, come l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Gal Area Grecanica, l’Aiab Calabria, Cappella Orsini Lab, l’Associazione ellenofona Jalò tu Vua, l’Associazione culturale Apostrofì, l’Associazione Aleph Arte, l’Associazione Teatro Proskenion nonché il Segretariato Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, si svolgerà a Bova un ciclo di conferenze sulla nascente rete dei musei etnografici calabresi (Rete museale Calabria Lab - Etnografia Viva - Centro Studi Esperide) con Monica de Marco, Domenico Pisani, Rosario Chimirri ), sui sistemi di catalogazione dei beni demoetnoantropologici materiali e immateriali ( con Roberta Tucci, Roberta Filocamo, Patrizia Giancotti) ma anche di archivi e biblioteca (Sabrina Gatto - Stefania Giordano- Gilberto Floriani).
Seguiranno gli incontri sugli itinerari culturali ideati per valorizzare i personaggi della storia di Bova ma anche le bellezze artistiche ed architettoniche del borgo, con Mario Panarello, Gianfrancesco Solferino, Bruno Vadalà, Saverio Verduci e Raffaele Gaetano, sugli approcci metodologici di alfabetizzazione della lingua greco-calabra, a cura di Tito Squillaci, sui modelli di tutela e fruizione dei beni culturali nella nostra regione che vedranno coinvolti Mariangela Preta, Chiara Corazziere, Carmine Verduci, Domenico Guarna. Sono inoltre previsti laboratori di ceramica, di ludo linguistica, di etno-musicologia (a cura di Francesco Siviglia e Riccardo Consoli), trekking urbani e naturalisti, visite guidate teatrali ai luoghi simbolo della città di Bova ideate e messe in scena da Teatro Proskenion, diretto da Vincenzo Mercurio. Dopo il 6 agosto si proseguirà venerdì 7 agosto alle 18,30; sabato 8 agosto ore 18,30; domenica 9 agosto ore 21; lunedì 10 agosto ore 21; giovedì 13 agosto ore 18,30.
La rassegna sarà inoltre impreziosita dalla mostra di icone di Francesca Geria e Letizia Di Lorenzo dal titolo Luci bizantine nell’area grecanica: scrivere icone oggi, esposizione che si inaugurerà il 19 agosto alle ore 18,30, e che sarà occasione di incontro con i maestri iconografi Giovanni Raffa, Laura Renzi, Giancarlo Pellegrini, esperti e storici del medioevo calabrese, tra cui Giuseppe Hyeraci. E poi, ancora, degustazioni di vini delle Calabria Grecanica a cura di Sabriana Iasillo e la partecipazione di Rocco Zappia del Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Dopo il 19 agosto queste le date in calendario: venerdì 21 agosto ore 18,30; sabato 22 agosto ore 21; lunedì 24 agosto ore 18,30; mercoledì 26 agosto ore 18,30;sabato 1 settembre ore 21;domenica 2 settembre ore 18,30.
Concluderà la rassegna l’inaugurazione, prevista il 26 settembre 2020, dell’installazione di arte contemporanea “O cipo ton logo-Il giardino delle parole” di Roberto Lucifero e “Pirgos” ceramiche parlanti di Antonio Pujia Veneziano, rispettivamente nel parco antistante il museo e nella sezione museale urbana della Giudecca. Per tutta l’estate, il museo Gerard Rohlfs e le sue sezioni museali saranno la location perfetta per questa densa campagna di eventi, fruibili solo su prenotazione all’email museolinguagrecocalabra@gmail.com al fine di rispettare le indicazioni dei provvedimenti vigenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica Covid-19.