rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Benessere

Perchè il fumo fa invecchiare più velocemente

Secondo una nuova ricerca, fumare attivamente accorcia i telomeri (la porzione finale dei cromosomi), che sono indicatori della capacità che la cellula ha di ripararsi e rigenerarsi

Il fumo è responsabile del decesso di 6 milioni di persone ogni anno, ovvero di 1 decesso ogni 6 secondi. In Italia si stima che oltre 93.000 morti siano attribuibili al fumo. Secondo l’OMS fumare tabacco in maniera continuativa sotto forma di sigarette, sigari e pipa, può essere causa di almeno 27 malattie, tra cui cardiopatie e alcuni tipi di cancro, in primis quello ai polmoni. Questo perchè in una singola sigaretta sono contenute circa 4000 sostanze, tra cui molteplici tossiche e irritanti per l’organismo e, almeno 40 con potere cancerogeno. Sostanze che possono essere fortemente dannose anche per chi le inala passivamente.

Che il fumo faccia male è noto da anni, ma ora c’è la prova che accelera anche il processo di invecchiamento. Tuttavia, se si smette di fumare il processo rallenta e l’aspettativa di vita torna a crescere. Sono i risultati di uno studio condotto dall'Università cinese di Hangzhou, e presentato al Congresso Internazionale 2023 della Società Europea per la Medicina Respiratoria in corso a Milano.

Lo studio

I ricercatori guidati dai due scienziati cinesi Feng Chen e Siyu Dai hanno esaminato i dati genetici della biobanca britannica (UK biobank) relativi a quasi 500mila persone, mettendo in relazione lo status di fumatore (fumatore attivo, ex fumatore e mai fumatore) con la quantità di pacchetti di sigarette fumate ogni anno e la lunghezza dei telomeri (porzione terminale di un cromosoma che proteggere il DNA) dei globuli bianchi (cellule immunitarie) di ogni singola persona. Dall'analisi è emersa una correlazione significativa tra il numero di sigarette fumate e l’accorciamento dei telomeri dei globuli bianchi. L’accorciamento, in misura minore, è stato osservato anche in coloro che avevano smesso di fumare. Ciò suggerisce che smettere di fumare può ridurre l'accorciamento dei telomeri e aiutare a rallentare il processo di invecchiamento.

Cosa sono i telomeri

I telomeri sono una sorta di 'caschetto' che protegge le estremità dei cromosomi. La loro funzione è quella di mantenere in buona salute il DNA, che può in questo modo replicarsi. Tuttavia, durante il processo di divisione cellulare (mitosi) - un processo importantissimo per la vita che permette agli organismi di accrescersi e sostituire le cellule morte -, questi ‘caschetti’ tendono ad accorciarsi fino a quando non diventano così sottili che la cellula non riesce più a dividersi con successo e muore: questo fa parte del processo di invecchiamento.

Il legame con il fumo

La lunghezza dei telomeri riflette dunque lo stato di salute di una persona, ed il suo accorciamento è stato collegato a molte malattie, come disturbi cardiovascolari, diabete e perdita di tessuto muscolare. L'accorciamento e l'allungamento sono condizionati da vari fattori, sia genetici che ambientali, come lo stress, lo stile di vita, l’alimentazione, l’età ed anche il fumo, come ha dimostrato questo ultimo studio. Fumare accelera l'accorciamento delle estremità cromosomi (telomeri) che, come abbiamo visto, sono indicatori della capacità che la cellula ha di rigenerarsi e ripararsi, e quindi della velocità con cui si invecchia. Alla luce di questi risultati, è evidente che smettere di fumare può ridurre sensibilmente il processo di senescenza cellulare.

A qualsiasi età vale la pena smettere

A qualunque età si può beneficiare dello smettere di fumare. Rispetto a coloro che continuano a fumare:

  • a 30 anni si guadagnano circa 10 anni di aspettativa di vita;
  • a 40 anni, 9 anni di aspettativa di vita in più;
  • a 50 anni, 6 anni di vita in più;
  • a 60 anni, 3 anni di aspettativa di vita in più;
  • chi ha avuto un attacco di cuore e smette di fumare riduce del 50% le possibilità di avere un secondo infarto.

(fonte Today.it)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perchè il fumo fa invecchiare più velocemente

ReggioToday è in caricamento