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Coronavirus, Falcomatà: "Sarà una settimana difficile, chiusi tutti i lungomari e le piazze" | VIDEO

Firmata apposita ordinanza. Il sindaco metropolitano sta monitorando anche la situazione di Montebello Ionico, che ha visto il primo decesso da Covid-19 e il contagio del primo cittadino Ugo Suraci

"E' la settimana più difficile per la città. Ma questa battaglia la vinciamo. La vinciamo con la prevenzione". Lo afferma il sindaco Giuseppe Falcomatà, con un video messaggio rivolto alla cittadinanza. "E la prevenzione - afferma il primo cittadino - la si fa, limitando i contatti. Perche soltanto limitando i contatti noi riusciremo a ridurre al massimo il rischio dei contagi.

Questo però non è chiaro a tutti. Ringrazio la stragrande maggioranza dei cittadini di Reggio Calabria che si sta attendendo alle regole del Dpcm e sta limitando al massimo gli spostamenti. Però, anche ieri, abbiamo visto in tante zone della città persone uscire senza alcun valido motivo. Per questo, ho deciso da oggi, con le odierne ordinanze contigibili e urgenti n° 22 e 23, di chiudere tutti i lungomari della nostra città: Pellaro, Parco lineare sud, Falcomatà, Waterfront fino a Gallico e Catona". 

“Divieto assoluto di passeggio pubblico o attività sportiva, non rientrante tra gli spostamenti per ragioni di lavoro, di salute o di necessità prescritte dai dpcm dell’08 ed 11 marzo 2020 e non rispondente a comprovate e non rinviabili esigenze primarie di cui alla omogenea circolare del Ministero dell’interno".

Disposta l'nterdizione assoluta al pubblico passeggio: Corso Garibaldi, piazze cittadine e parchi aperti. Il provvedimento specifica che rimane consentito, anche nelle suddette vie, il solo transito necessario per coloro che devono recarsi a lavoro o fare rientro a casa o assolvere ad una delle esigenze primarie come in premessa già individuate.  

"Da oggi - dice ancora il sindaco - non sarà più consentito muoversi per  passeggiare o fare una corsetta all'aria aperta. E' una misura drastica che riduce ancora di più la possibilità di uscire di casa ma è una misura necessaria per la tutela della salute di ognuno di noi". 

Cancelli chiusi, al pubblico, anche dei cimiteri, "Naturalmente l'attività continuerà per le motivazioni ordinarie. Non possiamo uscire di casa se non per motivi seri".

Con un ulteriore provvedimento il sindaco Falcomatà ha ordinato con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020 disponendo come segue: 

"Gli esercizi - nei cui locali, nei periodi ordinari, si svolgono attività miste (esempio tabaccai) - sono autorizzati a svolgere esclusivamente le attività previste dal dpcm dell'11.03.2020, e hanno l'obbligo della sospensione immediata di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in danaro (a titolo esemplificativo e non esaustivo new slot, gratti e vinci, 10 e lotto)". 

Quest'ultimo provvedimento, recepisce tra l'altro la direttiva dell'Agenzia delle Dogane del 12 marzo scorso  indirizzata a tutti i concessionari del gioco pubblico, alle rivendite di generi di monopolio (tabaccai) nella quale si chiede il blocco delle slot machine e la disattivazione di monitor e televisori al fine di impedire la permanenza degli avventori per attività di gioco.

"Dai controlli effettuati dagli organi preposti – si legge nel testo della prima ordinanza sindacale - è emerso l’accertamento di un cospicuo numero di persone deferite all’autorità giudiziaria per essersi allontanate dalla propria residenza e spostate all’interno del territorio comunale senza che ricorressero le motivazioni di stretta necessità".

Inoltre "continuano a pervenire alle forze dell’ordine e agli organi di controllo numerose denunce in merito alla violazione delle misure sopra dette".

Il sindaco ha ritenuto inoltre di rafforzare, pur rimanendo nei confini dell’alveo normativo in vigore, la portata delle limitazioni agli spostamenti, facendo espresso divieto "di spostamenti non giustificati all’interno del territorio, con particolare riferimento alle aree maggiormente frequentate dal passeggio pubblico".

Il provvedimento sindacale ricorda inoltre di "attenersi strettamente alle misure di contrasto" e contenimento della diffusione del Covid-19 contenute nei decreti adottati dalla presidenza del Consiglio dei ministri, ed in particolare invita a "restare a casa, uscendo solo ove strettamente necessario".

La possibilità di svolgere attività motorie, come una passeggiata all'aperto, è possibile solo se necessaria al benessere psicofisico, e deve essere quindi limitata a tale circostanza, "uscendo a piedi dalla propria abitazione senza ricorrere all'auto".

"Come Città metropolitana abbiamo previsto l'acquisto di ventilatori polmonari. Durante il consiglio di questo pomeriggio - dichiara Falcomatà - abbiamo fatto una variazione al bilancio per acquistare il materiale per la protezione personale, dalle mascherine agli altri dispositivi di protezione che distribuiremo ai lavoratori più esposti, ai volontari della Protezione civile, agli anziani e ai cittadini che ne hanno bisogno". 

Il sindaco esprime il proprio cordoglio e quello della MetroCity al concittadino Mimmo Crea, che è la prima vittima da coronavirus a Montebello Ionico e la vicinanza al sindaco Suraci contagiato dal virus: "Forza Ugo, siamo con te, combattiamo insieme a te". 

"E' evidente - conclude Falcomatà - che nel comune di Montebello c'è una situazione particolare, una situazione che stiamo monitorando. A mio avviso, ed è quello che proporrò se persistono condizioni di pericolo vanno chiuse quelle zone e limitate come zone rosse". 


 

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