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Il Circolo Velico Reggio spegne 40 candeline: una lunga storia di eventi

Ricordi e progetti futuri nelle parole del presidente Carlo Colella: "Il nostro Circolo ha tanti anni, ma ci sentiamo ancora giovanissimi"

Il Circolo Velico Reggio nel 2022 compie 40 anni, traguardo storico dalla sua fondazione avvenuta nel 1982. Una storia lunga, fatta di uomini e donne, passione e risultati. E come ogni bella storia, anche un presente brillante e un orientamento per il futuro.

Carlo Colella-2"E’ sicuramente una grande emozione il raggiungimento di questo traguardo, - afferma il presidente Carlo Colella - frutto dell’impegno e dell’apprezzamento di tanti soci, fondatori e benemeriti. Il nostro Circolo ha tanti anni, ma ci sentiamo ancora giovanissimi. Lo dimostra la ventata di novità che stiamo vivendo in questi mesi, in gran parte rivolta ai giovani. Sono proprio i giovanissimi che meritano il nostro lavoro e ci ripagano con belle soddisfazioni.

L'iscrizione alla Federazione Italiana Vela avvenne immediatamente e, tuttora, è ininterrottamente mantenuta implicando la organizzazione di campionati nazionali e raduni d i interesse federale. La Mediterranean Cup della classe Optimist, che giunge alla 36° edizione, è una delle regate più antiche del Mediterraneo, che quest’anno riprenderà dopo lo stop dovuto alla pandemia da Coronavirus".

La storia

"Era il lontano 1982 - si legge in una nota del Circolo Velico - quando fu concepita l’idea di fondare un circolo che svolgesse esclusivamente, l’attività agonistica della vela in uno specchio d‘acqua, la Rada Giunchi, che negli anni trenta aveva visto nascere l’attività del remo con il gruppo GUF del Canottaggio.

I nomi dei soci fondatori del CVR riecheggiano ancora: Domenico Caputi, Alfredo Nicolò, Silvestro Zagarella, Francesco De Gaetano, Francesco Bagnato, Enrico Iaria, Giorgio Brigante, Nino Familiari, Enzo De Lorenzo, Giuseppe Bombino, Egidio Barberi e Carlo Colella. Fu scelto, dopo due anni dalla fondazione, come sede, lo storico stabilimento balneare “Musolino”, ormai in disarmo, in una zona degradata urbanisticamente, e che divenne il primo insediamento sportivo turistico nella area che fu ribattezzata rada delle mura greche.

Nella sala briefing del Circolo sono poste in bella vista le fotografie di quel gruppo di avventurosi, i cui nomi rievocano quelle delle famiglie attorno alle quali si svolgeva la vita professionale e economica della città.
Le immagini fotografiche, del 1938, gli antesignani dell’utilizzo sportivo del mare antistante al Lungomare, mettono in evidenza i protagonisti nelle storiche “Jole di mare”. L’allenatore Canevari, Gianni Biazzo, Giuseppe la Face, Rino Uslenghi, Vincenzo Gentile, Mario Migliardi, Nuccio Occhiuto, Achille Vita, Tito e Lillo Minuto". 

Le competizioni

Il Circolo ha operato in campo nazionale, partecipando a otto Giri di Italia a Vela rafforzando il legame tra la città e il mare e ribadendo che il Dna di Reggio aveva solo sopito l’amore per il mare e che oggi è ritornato grazie a suoi fondatori. Il 2022 vedrà riproposta l’attività del remo, con una sezione canottaggio, e già, nel mese di marzo, a Torino, un atleta del Circolo parteciperà ad una regata. Per ricordare, degnamente, il quarantennale sono stati creati dei pannelli ricchi di immagini, ricordi e storie su quelli che sono stati gli eventi e le manifestazioni più importanti organizzate dal sodalizio e che saranno esposti in una sala dedicata alla cultura.

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