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Prestazione dai due volti e pareggite: il Pordenone ferma la Reggina sul 2-2

Finisce in parità al Teghil. Amaranto in vantaggio con Liotti in un primo tempo dominato. La ripresa premia i neroverdi con Diaw e Ciurria. Folorunsho salva i calabresi in extremis

Serviva una prova di forza sotto tutti i punti di vista e la Reggina ha disatteso le aspettative. Sempre la medesima storia. É chiaro a tutti come gli amaranto siano, almeno nelle ultime gare, superiori all’avversario tatticamente e tecnicamente. Eppure al momento in cui bisogna raccogliere quanto seminato, i calabresi non possono sorridere. Il Pordenone è lì, lesto a concretizzare ogni offensiva e il morale della favola sembra ormai un’abitudine: pareggio.

Si poteva e si doveva ottenere molto di più. Il primo tempo della Reggina è quasi perfetto. Dominio totale, nessun pericolo subito in difesa e gol del vantaggio arrivato al momento giusto con Liotti. La ripresa, però, ha mostrato una squadra diversa che ha subito il ritorno dei padroni di casa. Il Pordenone si trasforma, prende coraggio, colpisce senza pensarci due volte e ribalta il risultato. Il resto è un misto di sofferenza e potenziali azioni da gol mai diventate concrete. Negli ultimi minuti, però, è Folorunsho a far tirare un sospiro di sollievo agli amaranto trovando il gol del pareggio, ma c’è poco per cui sorridere. L’andamento resta negativo rispetto alle potenzialità di una squadra, gli amaranto, che non si possono accontentare di un punto e di una prestazione dai due volti.

Le scelte di formazione

Problema da risolvere, ma schieramento da non stravolgere. Chiara la linea di pensiero targata mister Toscano in riferimento all'assenza di Menez. Le possibili soluzioni erano diverse, ma il tecnico calabrese ha deciso di mandare semplicemente in campo Lafferty al posto del francese. Per il resto è interamente confermato l'11 titolare di martedì scorso, quando è maturato il pareggio contro il Cosenza. Ancora assenti i lungodegenti Plizzari, Rivas e Charpentier.

Guardando lo schieramento di casa, mister Tesser ha dovuto fare a meno di Zanon, Gavazzi e Tremolada. La formazione del Pordenone prende relativamente le distanze rispetto a quanto visto nel 2-0 a Cittadella. In difesa Bassoli è utilizzato al posto di Camporese, a centrocampo Magnino e Scavone sostituiscono Misuraca e Rossettini. Sulla trequarti è presente Zammarini, mentre Ciurra è stato avanzato in attacco per far coppia con il solito Diaw.

La cronaca

Gara abbastanza statica nei minuti iniziali, con la palla impegnata a muoversi nella zona centrale del campo. Le due squadre appaiono ben schierate e con l'obiettivo di farsi largo tra le fitte linee avversarie. La prima occasione degna di nota porta la firma di Bellomo al 10'. Il trequartista della Reggina tira da posizione centrale, trovano la facile opposizione di Perisan.

La pressione amaranto si fa sempre più avvolgente fino ad arrivare al gol. Siamo al 13' e sulla destra sfonda Bellomo. Il centrocampista mette in mezzo un ottimo cross a trovare Liotti. L'esterno sinistro si conferma cannoniere inaspettato e mette dentro il suo terzo gol stagionale. Calabresi in vantaggio, dunque, per 0-1. 

Concretizzato il sorpasso, la squadra di Toscano controlla la gara senza mai rischiare di perdere le redini. Imponente la prestazione di Bellomo, davvero in grande spolvero. Il tecnico reggino ha preparato ottimamente la partita sul piano tattico. Il Pordenone fatica ad incidere palla al piede.

I ramarri si rendono pericolosi al 37' quando da Diaw assapora il tiro da posizione ravvicinata rispetto alla porta. I tifosi amaranto ringraziano Loiacono, pronto ad immolarsi per fare muro e respingere il tutto. Allo scoccare del 45' è Bianchi a sfiorare il raddoppio. In area Denis illumina il centrocampista, che manca di un nulla l'appuntamento con la rete con un'ottima conclusione.

Il secondo tempo si apre con una doccia gelata per la Reggina. Il Pordenone ingrana una marcia più alta e al 4' trova il gol del pareggio con Diaw. In percussione per vie centrali semina il panico nella difesa avversaria e batte l'impotente Guarna. Gli amaranto subiscono il duro colpo e i padroni di casa prendono in mano la gara, aumentando l'intensità e occupando con forza la metà campo avversaria. Al 10' il portiere ospite si salva per l'ennesima volta in calcio d'angolo dopo un'insidiosa conclusione di Calò.

L'ottima prestazione dei ramarri non può che tradursi in vantaggio al 24'. Butic apre per Ciurria, autore di un tiro di pregevole fattura da fuori area ad insaccarsi all'incrocio dei pali. Per la Reggina è blackout. Dal nulla però, la luce torna dalle parti degli amaranto. Proprio al 45' è Folorunsho a tentare la conclusione da notevole distanza. Decisiva una deviazione per ingannare Perisan e permettere ai calabresi di riprendersi il pareggio.

Le parole

Terminata la gara, mister Toscano ha così dichiarato ai canali ufficiali del club: "Abbiamo fatto bene 45 minuti. Se la palla di Bianchi va dentro, magari nel secondo tempo sarebbe stato diverso. Siamo rientrati in campo loro con furore agonistico, poi non era facile riprenderla e i ragazzi hanno dimostrato carattere e voglia. Abbiamo portare un pareggio che alla fine credo sia meritato. Stiamo aspettando la crescita dei nuovi, peccato per Faty che non stava nelle migliori condizioni. Gli attaccanti stanno crescendo. Piano piano cerchiamo di portare tutti allo stesso livello.

Devi essere - continua l'allenatore costante nelle prestazioni e nei risultati. Bisogna insistere ed essere tenaci, poi analizzare le nostre prestazioni per capire dove si può migliorare. Qualche calciatore ha fatto fatica nel secondo tempo. Chi è entrato ha fatto bene. Se stavi più lucido negli ultimi mesi, potevi portare a casa la vittoria, ma siamo contenti che l'abbiamo recuperata.

Menez? Puntiamo - conclude Toscano a recuperarlo contro la Spal. In questi due giorni ha provato, però non ci sono le condizioni di rischiare."

Il tabellino

Pordenone (4-3-1-2): Perisan; Vogliacco, Barison, Bassoli, Falasco; Magnino (23' st Misuraca), Calò, Scavone (1' st Butic); Zammarini; Ciurria (41' st Mallamo), Diaw. A disposizione: Bindi, Berra, Stefani, Musiolik, Pasa, Camporese, Adam Jan, Rossetti. Allenatore: Tesser.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono (37' st Situm), Cionek, Delprato; Rolando, Bianchi (12' st Folorunsho), Crisetig, Liotti (12' st Di Chiara); Bellomo (30' st Mastour); Denis (12' st Vasic), Lafferty. A disposizione: Farroni, Di Chiara, Gasparetto, Peli, Rossi, Stavropoulos, De Rose, Faty. Allenatore: Toscano.

Marcatori: 13' pt Liotti (R), 4' st Diaw (P), 24' st Ciurria (P), 45' st Folorunsho (R).

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta (Baccini di Conegliano e Moro di Schio). IV uomo: Daniele Parterna di Teramo.

Note - Spettatori: 600 (8.333 euro). Ammoniti: Bellomo (R), Rolando (R), Cionek (R), Misuraca (R), Di Chiara (R). Calci d'angolo: 7-2. Recupero: 0' pt, 4' st.

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