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Reggina che sfortuna in porta: dagli errori in campo alla polemica Nicolas, reparto da ricostruire

Plizzari e Guarna durante l'anno non hanno convinto, poi il brasiliano ha rimesso in piedi tutto ma solo per sei mesi. Adesso il botta e risposta procuratore-Taibi e l'addio nel peggiore dei modi

Il ritorno della Reggina in Serie B ha avuto diverse problematiche. L'avvio claudicante, l'era Toscano chiusa bruscamente dopo un filotto di risultati negativi e poi finalmente la svolta positiva con Baroni. Positiva fino a un certo punto intendiamoci, visto che a fine anno sappiamo bene come la decisione dell'allenatore fiorentino sia andata a sfavore degli amaranto. Nessun problema, perchè la dirigenza ha già fatto un lavoro straordinario portandosi a casa un allenatore richiesto in Serie A come Aglietti. 

Nessun problema, ci sentiamo di sottolinearlo, ci sarà anche nel trovare un nuovo portiere. Perchè alla Reggina ha detto clamorosamente no anche Nicolas. Esattamente come Baroni, fondamentali entrambi per l'undicesimo posto conquistato, il brasiliano non ha accettato l'offerta del club preferendo altro rispetto alla gloriosa e nobile maglia amaranto. Scelta discutibile, ma che soprattutto per il reparto portieri apre un discorso davvero ampio, perché sembra esserci una vera e propria maledizione e bisogna spezzarla quanto prima.

L'incertezza tra i pali

Plizzari Alessandro - Reggina-Cittadella-2

Tutto è cominciato nei primi sei mesi della stagione 2020-'21. Guarna e Farroni reduci dell'annata della promozione e l'aggiunta del promettente Plizzari dal Milan in prestito. Un reparto solido e certamente ben allestito sulla carta. Apparentemente ottimo, in realtà difettoso. Partita dopo partita è il giovane estremo difensore rossonero a prendere sì una maglia da titolare, ma a non convincere per degli errori che tolgono sicurezza a lui prima e all'intera squadra poi. L'alternanza con Guarna non funziona. Allora si arriva a gennaio con l'acqua alla gola. Serve assolutamente un portiere esperto, affidabile. Taibi non ci pensa due volte e mette a segno un gran colpo dei suoi: Nicolas prelevato dall'Udinese in Serie A.

Fine rapporto da volano gli stracci

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Sembrava tutto risolto e in effetti per sei mesi è andata cosi. Baroni ha potuto beneficiare di un portiere voglioso di riscattarsi dopo un periodo passato in ombra altrove. Nicolas si dimostra un gran para rigori, abile con i piedi e soprattutto decisivo in più frangenti. Porta diversi punti a casa e, dunque, a fine stagione è uno dei più determinanti. Unica pecca il contratto: solo sei mesi alla prima firma di gennaio. Apparentemente una formalità. Rivitalizzato e in una piazza storica e ambiziosa come la Reggina. Cosa serve di più?

La Reggina come priorità del mercato aveva da sistemare la faccenda con l'allenatore e blindare il portiere. I discorsi tra l'entourage di Nicolas e la dirigenza amaranto hanno vissuto uno stallo prima della svolta annunciata da Taibi: "Avevamo fatto una proposta di rinnovo all'estremo difensore, ma prendiamo atto che continuava a tergiversare. La Reggina non aspetta nessuno", dichiarava il ds alla Gazzetta del Sud. La risposta, lato portiere, non si è fatta attendere. Proprio l'agente, Joao Santos, affermava che: "Taibi non sapeva che noi avevamo sottoscritto il contratto solamente per sei mesi perché già a gennaio Nicolas aveva due proposte per questa estate”, rivelandolo a TuttoCalcioCalabria.

Praticamente benzina sul fuoco, dato che al ds certe parole non sono piaciute e la replica nelle scorse ore è arrivata: "Quanto dichiara il procuratore di Nicolas non trova riscontro nei fatti. Contestualmente ai vari incontri, la Reggina ha formalizzato la proposta di rinnovo via mail. Ci sorprende il fatto che il procuratore abbia negoziato il contratto con altro club, in costanza di tesseramento senza informare la Reggina di quanto stava avvenendo", si legge in una parte del comunicato rilasciato dal club amaranto.

Insomma, ci si poteva lasciare diversamente. Ma attenzione, una telenovela del genere non può non avere un'altra puntata. È la controrisposta del procuratore Santos a quanto detto da Taibi: "Il nostro contratto era di sei mesi. Quando un giocatore è in scadenza si può trattare con qualsiasi club, fa parte delle leggi del calciomercato. Non capisco le dichiarazioni del direttore sportivo Taibi, nel mio lavoro non ho fatto niente di strano", lo dice l'agente a TuttoMercatoWeb a conclusione di una storia rovente e che mai nessuno si sarebbe aspettato a giudicare dalle prestazioni in campo.

Un reparto da rifondare

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Nicolas andrà al Pisa, stando alle ultime voci di mercato circolate. Ma chiaramente per la Reggina è una storia più che chiusa, sigillata. Il ds Taibi è già al lavoro per replicare la mossa Aglietti, ovvero portare un sostituto all'altezza o se vogliamo superiore a chi ha detto addio. 

Il problema da risolvere riguarda l'intero reparto. Ad oggi la Reggina ha un solo portiere in vista del prossimo anno. Plizzari torna al Milan per fine prestito. Guarna ha un contratto in scadenza al 30 giugno 2021 e il prolungamento non è, fino al momento, arrivato. L'unico è Farroni, di rientro dalla Juve Stabia. Il suo potrà certamente rappresentare un contributo da terzo elemento, serve quindi rimodellare l'intero reparto. Le prossime settimane per Taibi saranno tutte, o quasi, dedicate ad un ruolo che conosce bene e saprà rinforzare a dovere.

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