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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Compleanno da incubo per la Reggina: tre schiaffi dalla Cavese e prima sconfitta

Gli amaranto, nel giorno del 106esimo anno dalla fondazione, escono dal Menti con zero punti. Decisivi i gol di Matera, Spaltro e il rigore trasformato da Di Roberto

Difficoltà ad entrare in area di rigore con costanza ed efficacia. Una prima reazione dopo la doccia fredda dello svantaggio ha lasciato spazio ad una Reggina incapace di tessere trame di gioco degne di nota, rimanendo bloccata nelle sabbie mobili della sconfitta. Chiara quanto amara la storia della prima partita del 2020. Non bastano alcuni sprazzi di Reggina, la mancanza di continuità dal punto di vista delle azioni pericolose incide negativamente e coincide con una partenza da dimenticare.

Da non lasciare in secondo piano la prestazione diligente della Cavese, cinica e letale a trovare il vantaggio alla prima opportunità e ordinata nel disporsi in campo per difendere il più che ottimo risultato. L'episiodio del rigore, verificatosi ad inizio ripresa, ha aiutato i padroni di casa a difendere la meritata vittoria, poi ribadita con un terzo gol che concrettizza la pesante sberla rifilata alla Reggina.

Tabellino

Cavese (4-4-1-1): Kucich (15' pt D'Andrea); Matino (35' Marzupio), Rocchi, Marzorati, Polito; Spaltro, Matera, Castagna (24' st Bulevardi), Russotto; Sainz-Maza (34' st De Rosa); Di Roberto (24' st Favasuli). A disposizione: Nunziata, D'Ignazio, Galfano, De Luca, Mirante. Allenatore: Campilongo.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Rolando (13' st Sarao), Bianchi (22' st Sounas), De Rose, Bresciani (1' st Liotti); Rivas (1' st Bellomo); Corazza, Reginaldo (1' st Denis). A disposizione: Farroni, Blondett, Gasparetto, Paolucci, Rubin, Mastour, Nielsen. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Cristian Cudini di Fermo (Marco Carrelli di Campobasso e Veronica Vettorel di Latina).

Marcatori: 11' pt Matera (C), 7' st Di Roberto rig. (C), 12' st Spaltro (C)

Note - Partita disputata sul neutro del Menti di Castellammare di Stabia causa indisponibilità dello stadio Lamberti di Cava. Ammoniti: Polito (C),  De Rosa (C), Loiacono (R), Bertoncini (R), Bellomo (R), all. Campilongo (C). Calci d'angolo: 3-2. Recupero: 3' pt; 4' st.  

Cronaca

Si ritorna finalmente a parlare di calcio giocato e per l'odierna partita, mister Toscano sceglie di mandare in campo Rivas al posto di Bellomo, consueto titolare come trequartista. Per il resto non ci sono grandi variazioni rispetto all'11 tipo, con il solito classico schieramento difensivo e la coppia Corazza-Reginaldo preferita agli altri interpreti del ruolo, così come il duo Bianchi-De Rose in mezzo al campo. Sulla fascia destra il prescelto per sostituire Garufo è Bresciani. I tre acquisti partono tutti dalla panchina. Sul fronte dei padroni di casa, il tecnico Campilongo cambia modulo rispetto al pareggio per 1-1 contro la Ternana dell'ultima partita. Si passa dal 3-5-2 al 4-4-1-1, con sole quattro conferme rispetto al 14 dicembre: il difensore Matino, i centrocampisti Castagna e Matera e l'attaccante Sainz-Maza.

Ritmi evidentemente bassi nelle prime battute della partita, destinati a crescere con il passare dei minuti. Il rodaggio termina al 10' con il primo squillo della Cavese. Matera è impegnato al tiro dal limite dell'area, deviato sopra la traversa da Guarna. Lo stesso centrocampista sale in cattedra con forza nel successivo calcio d'angolo, con un destro da favola a battere l'estremo difensore amaranto da notevole distanza. Ottima conclusione e gol di spessore firmato Matera. La capolista non perde la concentrazione e al 13' si riversa in avanti trovando un vero e proprio miracolo di Kucich con Corazza a colpire di testa in area da cross di De Rose. La ribattuta del portiere viene raccolta da Bianchi, che da due passi si fa murare. La partita si accende ma per la Reggina è in salita, trovandosi per la seconda volta consecutiva in svantaggio fuori casa. Dopo diversi minuti di blackout, è nuovamente la squadra di Toscano a rendersi pericolosa. Ancora una volta è De Rose a scodellare un buon traversone in mezzo al 32', addomesticato sempre da Corazza che di testa trova soltanto il fondo del campo da posizione interessante. 

Nella ripresa serve evidentemente una scossa e Toscano la cerca attraverso la panchina e l'ingresso in campo di Bellomo, Denis e l'esordiente in amaranto Liotti. Il canovaccio della partita si trasforma in un evidente assedio della Reggina, impegnata in un costante controllo di palla alla ricerca dello spazio giusto. Al 6', però, i padroni di casa cambiano definitivamente la storia della gara. Sainz-Maza si guadagna un calcio di rigore dopo un contatto con Guarna. Dal dischetto Di Roberto spiazza il portiere e realizza il 2-0. Per De Rose e compagni è un inizio di secondo tempo da incubo. La missione rimonta si complica drasticamente. Come se le sorprese non fossero già abbastanza, la Cavese cala un sorprendente tris al minuto 11. Un tiro cross eseguito da Di Roberto viene respinto da Guarna direttamente su Spaltro che da pochi passi insacca in rete. Un piccolo raggio di luce amaranto arriva al 14' con Bellomo che schiaccia il pallone in area ricevuto da cross di Bianchi. La sfera si spegne poco al di sopra della traversa. Da ottima posizione è Sounas a tentare il gol della bandiera al 30', ma il suo insidioso tiro si spegne di poco sul fondo. Al 32' è il trequartista in maglia numero 10 a rendersi pericoloso con una conclusione di sinistro che non trova lo specchio della porta. La Cavese sfiora il poker al 34' con un'ispirato Russotto arrivato al tiro, arginato da Guarna.

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