Adesso è ufficiale, Rieti-Reggina non si gioca: 0-3 a tavolino per gli amaranto
Lo sciopero della prima squadra reatina ha lasciato spazio all'assenza di un allenatore abilitato in distinta. L'irregolarità ha innescano il definitivo provvedimento arbitrale
La strana settimana vissuta dalla Reggina si conclude nella peggiore maniera possibile. Indirettamente gli amaranto si sono ritrovati protagonisti di una situazione ai limiti del reale. Il Rieti, dopo il generale caos societario e gli stipendi non pagati, aveva deciso di presentarsi con la squadra Berretti per giocare contro la capolista e far fronte allo sciopero dei calciatori della prima squadra. Al momento dei controlli dell'arbitro, la distitnta reatina non presentava un allenatore abilitato a scendere in campo. Attesi, come da regolamento, i canonici 45 minuti, l'epilogo è coinciso con il 3-0 a tavolino in favore di De Rose e compagni.
Una vittoria che sarebbe potuta arrivare in altre condizioni, invece la realtà dei fatti sbatte in faccia a tutto il mondo del calcio una vicenda impossibile da digerire e purtroppo ricorrente negli ultimi anni del pallone tricolore. Il fallimento, caos o problematiche generali di numerose società non possono che danneggare l'intero movimento e oggi al Manlio Scopiglio perdono tutti.
La Reggina, dal canto suo, non può far altro che ritornare alla base e archivare quanto accaduto. Impossibile soffermarsi sulle condizioni delle altre squadre, il prossimo ostacolo è dietro l'agolo e gli amaranto potranno preparare con un turno di riposo il derby contro il Rende. La partita tra le due squadre calabresi si giocherà sabato 23 novembre alle 20:45 nell'impianto del Granillo.
