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Più sensibilità per le esigenze dei bambini, la denuncia dell'Ancadic

Il presidente Crea: "In seguito alle sollecitazioni di alcuni cittadini, chiediamo al sindaco finanziamenti ad hoc per la realizzazione di piscine anche per i ragazzi disabili"

L'attività dell'associazione Ancadic è finalizzata anche alla tutela dell’ambiente, della salute e della incolumità pubblica. "Quando si tratta di esigenze che riguardano i bambini, - afferma il responsabile Crea - del mondo scolastico siamo maggiormente stimolati a stare più vicino a loro, ai loro genitori e a tutte quelle persone e associazioni di volontariato, che operano in silenzio dedicando gran parte del loro tempo alle esigenze dei bambini e alla loro crescita in senso fisico. Per questo abbiamo pensato, anche a seguito di sollecitazioni di alcuni cittadini, di  chiedere in primis al sindaco Falcomatà il completamento di alcuni impianti sportivi con particolare riferimento alle piscine".

L'Ancadic ha inviato il 23 giugno una lettera, indirizzata al sindaco comunale e metropolitano, al consigliere comunale delegato allo sport, al Comitato olimpico nazionale italiano, al Coni Calabria e alla Figc nella quale si segnala "l'incancrenita volontà di portare avanti l’attività calcistica trascurando le altre attività sportive che non stiamo qua ad elencare. Alcune famiglie, che hanno interesse specifico per la crescita dei propri bambini, bisognevoli di strutture in acqua (piscine) anche per disabili, ci chiedono di intervenire presso le istituzioni competenti per dedicare più attenzione con finanziamenti ad hoc alla realizzazione di questi impianti, che peraltro sono previsti nella redazione di qualunque piano urbanistico ed essendo queste strutture previste e mai realizzate anche nel nostro Comune, ex piano Quaroni".

"Nello specifico questi cittadini, - spiega Crea - che sono obbligati a frequentare la piscina sulle colline della dirimpettaia Messina, con disagi di notevole entità, sollecitano la realizzazione della piscina limitrofa allo stadio Oreste Granillo da anni sempre pronta per essere riappaltata all’adeguamento come per legge e di realizzarne una seconda con procedura straordinaria in località Laboccetta-Ciccarello"

A Giovanni Latella, consigliere comunale delegato allo sport: "La raccomandazione di occuparsene in tempo e per tempo con gli organi federali nazionali prima che finisca il suo mandato elettorale. Sappiamo che la soluzione sarà difficile ma mai dire mai. Al Coni, invece, la raccomandazione di bilanciare queste strutture anche perché non c’è disciplina sportiva che non abbia necessità di farne uso".

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