Montalto, festeggiati i 25 anni della Rosa dei Venti

La cima di Montalto ha vissuto una giornata storica, all'insegna della valorizzazione del territorio e la celebrazione delle opere che da tempo impreziosiscono i luoghi calabresi. La grande statua del Cristo benedicente, presente fin dall'alba del XX secolo in Aspromonte, è stata ammirata da escursionisti, appassionati di montagna, associazioni e amministratori, giunti per festeggiare i 25 anni dalla realizzazione della Rosa dei Venti.

Il 20 agosto 1994 l'opera, voluta dal Gruppo escursionisti d'Aspromonte con il sostengo dei club Rotary e Lions Host e la collaborazione del comune di Samo oggi rappresentato dal sindaco Giovanbattista Bruzzaniti, faceva la sua prima apparizione a Montalto. Esattamente a 25 anni da quel momento, i protagonisti della storica giornata hanno rievocato e confermato il loro legame con la montagna. La manifestazione, patrocinata dall’ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, presente con il Presidente facente funzioni Domenico Creazzo e il direttore Sergio Talongo è proseguita, nel pomeriggio, con una tavola rotonda al villaggio De Leo, centro visita del Parco Nazionale dell’Aspromonte. I protagonisti dell'incontro sono stati: Domenico Schiava direttore generale del dipartimento urbanistica, borghi e beni culturali della Regione Calabria, Domenico Creazzo, Dina Porpiglia, Rocco Gangemi capo delegazione Fai Rc, Antonio Zuccarello, Sandro Casile presidente Gea, Francesco Malara sindaco di S. Stefano in Aspromonte. Il tema del convegno era "Dal Sentiero al Cammino, le nuove opportunità del turismo slow”.

L'ultimo atto della giornata riguardava il concerto dell'orchestra dei Fiati di Delianuova. Diretti dal maestro Gaetano Pisato, gli artisti si sono esibiti al crepuscolo con lo sfondo naturale dell'ex azienda De Leo.