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Lungomare di Reggio sbarca in Galles, il sogno di tre reggini chiamato “Calabrisella”

La storia di Angelo, Domenico e Salvatore comincia tra i banchi di scuola. Un pezzo di Reggio e di cuore a Cardiff per chi ama la Calabria da lontano

Mangiare un buon gelato calabrese ammirando il chilometro più bello d’Italia in Gran Bretagna? In Galles si può, grazie all’idea geniale di tre imprenditori reggini che a Cardiff hanno riprodotto, con tanto di scenografia, il lungomare di Reggio Calabria da ammirare direttamente dai tavoli del locale. Un modo per sentirsi a casa che nasce dalla nostalgia di chi, per lavoro, deve amare la Calabria da lontano.

La storia di tre giovani reggini

Questa è la storia di Angelo De Meo, Domenico Ventura e Salvatore Varà che comincia tra i banchi di scuola: “Frequentavamo l’alberghiero di Villa San Giovanni - racconta Salavatore - con Angelo e Domenico eravamo compagni di classe. Come tanti ragazzi della scuola alberghiera ci siamo ritrovati fin da piccoli (quattordicenni) a girare un pò per l’Italia per formarci professionalmente”.

Nel 2005 Salvatore e Angelo insieme ad altri ragazzi di Reggio, appena finita la stagione estiva, decidono di andare in Gran Bretagna per imparare la lingua, non conoscevano una parola di inglese, ma avevano fame di cambiamento.

L’idea era imparare la lingua per poi tornare in Italia, le cose però sono andate diversamente: “Sia io che Angelo - continua Salvatore - troviamo lavoro sempre nel settore ristorativo, cominciamo come tutti dalla gavetta, molti sacrifici, si lavorava e si studiava e in poco tempo riusciamo a realizzare il nostro primo sogno di diventare manager, quindi cominciamo a gestire dei ristoranti italiani fino al 2014”.

Nel frattempo Domenico, che resta in Italia ma gira il mondo, diventa chef: “E’ stato primo al rinomato “E`Hotel” di Reggio Calabria - prosegue Salvatore - fino a quando nel 2013 lo contattai perché cercavo uno chef qui a Cardiff. Finalmente si cominciava a mangiare bene italiano, quindi serviva un cuoco di spessore. Così cominciammo a lavorare insieme”.

Nel 2014 arriva la svolta: “Naturalmente, anche se la città offre tutto e la comunità gallese è molto amichevole - precisa Salvatore - avevamo nostalgia della nostra terra, in più mancava un punto di riferimento per i nostri connazionali che arrivavano qui, e così che nasce l’idea di aprire un piccolo locale, Calabrisella (con il nome che rimanda alla nostra regione natia), Nasce come ristorante e bar, ma soprattutto come punto d`incontro e di riferimento per gli italiani a Cardiff, che qui oltre all`ottimo cibo italiano, ritrovano il calore della propria terra". 

Calabrisella (15)

Un pezzo di Reggio in Galles

Nel locale vengono organizzati  eventi, serate musicali e di cultura italiana, presentazioni di libri, incontri con autori: "A Cardiff -  afferma lo stesso- nasce un luogo dove la comunità italiana si può incontrare, dove il nuovo arrivato si sente il benvenuto, dove il malinconico e triste può sentirsi a casa. Calabrisella è un sogno, un luogo che ti regala un’emozione che solo chi non vive nella propria terra può a pieno comprendere". 

Qui oltre al cibo nazionale italiano la Calabria occupa un posto particolare, non possono mancare i prodotti tipici calabresi dal bergamotto alla nduja, dall’amaro del capo alla liquirizia: “La comunità gallese ama il piccante  infatti la nduja è  diventata molto famosa qui”, ci tiene a sottolineare Salavtore.

Da quel momento ne hanno fatto di strada i tre reggini: “Oggi la nostra compagnia è composta da due ristoranti, Calabrisella Canton, aperto nel 2014 e Calabrisella Cathays nel 2019 ed un Pizza Van (calabrisella on the road aperto nel 2017), munito di forno a legna, dove svolgiamo lo street food e gli eventi in giro per la Gran Bretagna".

Nel 2020 arriva un’altra bella novità: "Una vera gelateria artigianale italiana, visto che qui non si trova un buon gelato. Grazie alla grande professionalità del designer Paolo A. De Girolamo di IMIS Design, cominciamo a lavorare al progetto viaggiando da Cardiff a Reggio per fare sopralluoghi e idee innovative, così nasce Calabrisella Gelateria, un posto moderno, con il laboratorio del gelato a vista, ma soprattutto un posto che rispecchia Reggio e per questo abbiamo riprodotto il nostro lungomare”, continua a raccontare l'imprenditore.

Calabrisella in Galles

Un progetto ad hoc per rendere tutto il più “reale” possibile: "Dalle colonne alla ringhiera  tutto doveva essere reale. Da qui la scelta di realizzare davvero le colonne con la ringhiera e non fermarsi ad una sola foto. Che si avrebbe reso il concetto ma sarebbe rimasta nell'ottica di una foto, senza dare percezione degli spazi.

Così facendo abbiamo creato un ambiente realistico, curando il dettaglio dalla ringhiera alla pavimentazione, creando qualcosa che ci faccia sentire a casa ed il cliente con soli 2 passi a 2800 chilometri di distanza, in un contesto magnifico quale la nostra terra".

Un progetto realizzato tutto da tutte maestranze reggine, dal muratore Antonino Morabito, alla ditta di arredamenti Adriamax fino all'amico e maestro gelatiere Giovanni De Cicco che aiuta i ragazzi direttamente da Reggio. Qui si può gustare un ottimo gelato artigianale, con tanto di brioche con il tuppo, crepes, waffle con gelato, granite, biscotteria calabrese, torte tipiche tutto eccezionalmente con vista sullo Stretto.

“Questo locale fa viaggiare con l'immaginazione noi reggini - conclude Salavatore - ci fa sentire vicini a casa. Quello che abbiamo creato in questi anni ci ha dato moltissime soddisfazioni, anche se tante volte ci fa pensare che abbiamo la terra (la Calabria) più bella al mondo ma purtroppo la dobbiamo amare da lontano”.
 

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