"Ci stiamo attivando e non saremo teneri". Al Questore Maurizio Vallone (nella foto) non sono piaciute le immagini della "movida selvaggia" sulla via Marina bassa. Gli uomini della Polizia di Stato stanno lavorando sulle immagini registrate dalle tante telecamere aperte sui punti di ritrovo della città e, presto, scattenarro le denunce. Intanto, di certo, per la mancata osservanza delle prescrizioni relative al contenimento del contagio da Coronavirus e, dopo, se verrà verificato l'uso di armi improprie partiranno denunce per altri più gravi e, se qualcuno dei "protagonisti" dell'ultima rissa si presenterà in Questura per formalizzare una denuncia gli uomini del Questore Vallone procederanno per sanzionare, come prevede la legge, i reati contro la persona. 

L'ultima rissa, che ha coinvolto un gruppo di 13-14enni, è scoppiata dopo le quattro del mattino, quando il servizio di controllo era finito e, nonostante, il pronto intervento di due Volanti non è stato possibile nell'immediato identificare i protagonisti della violenta scazzottata. Agli uomini della Polizia di Stato, quindi, non è rimasto altro da fare che lavorare sulle registrazioni delle telecamere di controllo. "Siamo operativi - ha detto il Questore - con un numero eccezionale di presenze delle Volanti per monitorare il corretto svolgimento della movida, portiamo avanti controlli interforze per limitare questi fenomeni e anche quelli legati alla vendita di alcool ai minori. Ma non è semplice monitorare tutto". Solo negli ultimi giorni tre gestori di lidi sono stati contravvenzionati.  

Il fenomeno della "movida selvaggia", poi, non interessa solo il territorio cittadino. Nei giorni scorsi, infatti, una violenta rissa si è registrata in una struttura operativa sul territorio provinciale che, dopo l'intervento dei Carabinieri, è stata sottoposta ad una chiusura temporanea.

Alla base di queste risse, spesso, vi sono futili motivi: uno spintone di troppo o uno "sguardo indiscreto" verso una fidanzatina. Poco, troppo poco, per giustificare le violenze registrate la scorsa notte a Reggio Calabria. "Sarebbe importante - ha concluso il Questore Maurizio Vallone - un maggiore controllo sociale da parte dei genitori di questi minorenni".