Sviluppo ecosostenibile dei porti, collaborazione tra authority e università
L'obiettivo è sviluppare i rapporti tra l’autorità di sistema portuale e il mondo della ricerca universitaria
Percorsi di collaborazione finalizzati all’ulteriore sviluppo ecosostenibile dei porti di Gioia Tauro e di Vibo Valentia Marina saranno avviati tra l'authority e l'università Mediterranea di Reggio Calabria. Se ne è parlato durante un incontro tra il presidente dell’autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e i professori Felice Arena e Vincenzo Barrile della Mediterranea.
Accompagnati dall’ingegner Carmelo Gioffrè e dal geometra Domenico Strangi della società Service Enterprises di Gioia Tauro, in particolare, Arena, ordinario di costruzioni marittime, e Barrile, responsabile del laboratorio di geomatica del dipartimento Diceam, accompagnato dalla dottotessa Emanuela Genovese, hanno proposto la sottoscrizione di un protocollo d’intesa mirato a sviluppare studi di ricerca e di previsione in merito alla crescita sostenibile dei traffici nel porto di Gioia Tauro.
Nel contempo è stata prospettata un’analisi di studio sulla fattibilità ambientale del prolungamento del molo del porto di Vibo Marina e dell’ampliamento dell’imboccatura dello scalo portuale di Gioia Tauro.
A tale proposito, il presidente Andrea Agostinelli ha accolto la proposta dell’università Mediterranea con la prospettiva di sviluppare i rapporti tra l’autorità di sistema portuale e il mondo della ricerca universitaria finalizzati ad una sempre maggiore crescita dei porti di propria competenza in un’ottica di sostenibilità ambientale.