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Coronavirus, le proposte di Imbalzano per risollevare il tessuto sociale reggino

Il consigliere comunale di Forza Italia stila un programma d'azione valido su diversi ambiti: dalle opere pubbliche alla vita quotidiana dei cittadini. Monitoraggio sulle modalità di spesa dei 400 milioni stanziati dal Governo

"Stiamo vivendo un periodo drammatico, costretti a stare a casa per combattere una guerra contro un nemico sconosciuto, tante sono  le proposte politiche che arrivano da più parti per affrontare l’emergenza coronavirus" Lo afferma Pasquale Imbalzano, consigliere comunale di Forza Italia che concentra sul alcune proposte indirizzate al tessuto sociale reggino.

“Nel sistema delle imprese edili che risultano titolari di commesse per la realizzazione di opere pubbliche si provveda al pagamento immediato dello stato di avanzamento lavori (SAL) per l’attività prestata. Nel settore della pubblica istruzione e del welfare ci si adoperi per il saldo delle spettante relative alle scuole d’infanzia paritarie per l’anno scolastico precedente e si predispongano i protocolli di convenzione tra pubblico e privato sociale per l’anno in corso, su cui esiste un ritardo ragguardevole.

Sospensione attività/ procedure esecutive di recupero coattivo dei tributi comunali nei confronti di cittadini e imprese. Rimodulazione delle risorse U.E. per ampliamento dell’offerta di tutela per finalità sociale e di coesione sociale, in rapporto ad un intuibile aumento del numero dei cittadini attratti –purtroppo – all’ambito della indigenza.Implementazione dei Consorzi fidi per Commercianti e Artigiani con annesso fondo rotativo cospicuo".

Secondo Imbalzano, "si dovranno affrontare problematiche di carattere quotidiano tra cui carenza idrica in diversi quartieri cittadini e violenza domestica. Tra le soluzioni avanzate per affrontare la crisi l'mplementazione di una Wi-fi Pubblica (servibile, effettiva, utile) per coloro i quali non abbiano disponibilità economica per attivare rete internet domestiche con possibilità di attivare un progetto di solidarietà digitale, tramite Agenda digitale, che può essere promosso anche dalla Città metropolitana di Reggio Calabria attraverso la stipula di una convenzione tra gestore privato ed ente pubblico".

“In ultimo, ma non da ultimo, in merito ai 400 milioni che il Governo ha stanziato tramite il dpcm del 28 marzo con vincolo di destinazione a favore di persone che non hanno i soldi per fare la spesa, è risaputo che le modalità di fruizione saranno sia tramite buoni spesa che attraverso erogazioni di generi alimentari.

In particolare, da come si evince, l’attività di erogazione di generi alimentari sarà gestita dall’ assessorato Politiche sociali assieme alla Protezione civile unitamente al coinvolgimento della rete del Terzo Settore presente sul territorio, impegnando ad un considerevole sforzo organizzativo la struttura amministrativa comunale".

"In questo senso, - conclude Imbalzano - dopo il confronto avviato con il collega Antonio Pizzimenti, presidente della Commissione controllo e garanzia del Comune di Reggio Calabria, il quale sin da subito si è dimostrato sensibile al tema, proponiamo che sia avviata nella richiamata commissione consiliare o in alternativa nel Civico consesso da convocarsi a breve, attività periodica di monitoraggio sulla corretta modalità di spesa delle risorse, tenuto peraltro conto dell’ineludibile esigenza di riattivare gli indicati organi istituzionali, ancheattraverso l’utilizzo delle piattaforme telematiche tanto in uso in questo momento, da troppe settimane bloccati e su cui non esistono più giustificazioni rispetto a ulteriori ritardi".
 

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