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Caso sanità in Calabria, Sofo: "Gino Strada specchietto per le allodole di Speranza"

L'eurodeputato della Lega interviene sull'eventuale nomina di Gino Strada come commissario o subcommissario della sanità calabrese: "Basta giocare sulla pelle dei calabresi"

"L'eventuale nomina di Gino Strada come commissario o subcommissario della sanità calabrese per conto del Governo non sarebbe altro che uno specchietto per le allodole per fingere agli occhi dell'opinione pubblica nazionale e calabrese di avere a cuore il problema di questa regione. Peccato che questa terra non abbia bisogno né di deputati mancati in cerca di stipendi da arrotondare come nel caso di Giuseppe Zuccatelli, né di leader di Ong esperte in campi profughi e zone di guerra come il dottor Gino Strada".

E' quanto afferma l'eurodeputato della Lega Vincenzo Sofo commentando i rumors riguardanti la possibile nomina da parte del Governo di Gino Strada come responsabile della gestione della sanità calabrese. 

Secondo Sofo "la Calabria ha invece bisogno di manager seri ed esperti nell'ambito dell'organizzazione e della gestione dei sistemi sanitari da inviare a supporto, e non a sostituzione, delle istituzioni regionali al fine di gestire la situazione in attesa che venga eletto un nuovo governatore nel pieno delle funzioni a cui delegare ogni responsabilità.

La volontà espressa dal Governo di nominare Gino Strada, insieme a quella di voler far slittare a primavera le elezioni regionali, ha invece il sapore di una subdola strategia per sfruttare il vuoto politico nel quale versa la Calabria per prendere le redini del potere e, allo stesso tempo, accontentare secondo vecchie logiche clientelari l'ennesimo amico degli amici del ministro Roberto Speranza".
 

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