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Sabato, 27 Aprile 2024
L'intervento / Gioia Tauro

Ets, Nesci: “Paradossali toni trionfalistici di chi votò a favore”

Commentando gli spiragli sulla direttiva che penalizza il porto di Gioia, l'eurodeputato FdI-Ecr ricorda le responsabilità di chi vorò a favore

La contestata direttiva Ets, che rischia di compromettere la competitività dei porti del Mediterraneo tra cui quello di Gioia Tauro, potrebbe avere nuovi sviluppi se, come sembra, la tassa sulle emissioni sarà estesa anche a portacontainer con scalo nei porti africani. Una notizia che tutte le forze politiche stanno aspettando con fiducia, ma l’eurodeputato Denis Nesci (FdI-Ecr) in una nota ha voluto fare una precisazione: "La direttiva fu votata, ad eccezione di Fratelli d'Italia e Lega, da tutti i partiti italiani e i toni trionfalistici con cui si accoglie la condivisibilmente auspicata iniziativa ad estendere la tassa sulle emissioni, risultano paradossali oggi. Accogliamo con favore la rediviva responsabilità di chi votò a favore di questa follia ideologica lo scorso aprile, e che adesso nel tentativo di redimersi tenta di trovare soluzioni postume”.
Continua Nesci: “Ben venga lo sforzo di tutti i soggetti istituzionali mirato alla risoluzione di una questione che potrebbe pregiudicare il tessuto economico e sociale legato alla grande infrastruttura portuale. Fratelli d’Italia è impegnata in questa direzione senza megafoni. Ma per il rispetto della verità - dice ancora - è giusto sottolineare che sarebbe stato meglio avere avuto il coraggio di votare in Aula seguendo le istanze dei territori e non le forzature ideologiche dettate dai partiti”. 
“Confidiamo dunque - conclude l'europarlamentare - nel buon senso e nella serietà di tutti, affinché proclami e spot elettorali possano essere risparmiati nell’esclusivo interesse di un esito positivo di una vicenda complessa e delicata per l’indotto e soprattutto per le migliaia di lavoratori interessati”.

Il capogruppo FdI alla Camera Antoniozzi: "Difendere non solo Gioia Tauro ma tutti i porti del Mediterraneo"

Ad approvare le parole di Denis Nesci è anche il deputato calabrese Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. Dichiara Antoniozzi: "Nesci non difende solo Gioia Tauro e la Calabria dalle insidie della direttiva Ets ma tutti i porti del Mediterraneo. E ha ragione quanto afferma che chi voto a favore di quella direttiva sbagliò". 

Purtroppo, commenta ancora il parlamentare, "è prevalsa la logica del furore ideologico di Timmermans e di quelli che pensavano che la tutela dell'ambiente fosse paralisi industriale. Nesci sottolinea ora come Gioia Tauro sia fondamentale per tutta la nazione e per l'area del Mediterraneo che abbraccia tre continenti".

"La tutela ambientale non si fa com'è stata fatta da Timmermans - conclude Antoniozzi - e ora bisogna rimediare a un errore che può costare caro alla Calabria ma complessivamente alla nostra nazione".

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