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MetroCity promuove "Visioni aperte": il cinema su misura per bimbi affetti da autismo

La campagna di sensibilizzazione sull’autismo è avviata dal circuito +Cultura Accessibile/Cinemanchìo e promossa sul territorio dall’associazione Per noi e Dopo di Noi

"Visioni aperte" è la campagna di sensibilizzazione sull’autismo avviata dal circuito "+Cultura Accessibile/Cinemanchìo", promossa sul territorio dall’associazione 2Per noi e Dopo di Noi" e sostenuta dalla Città metropolitana. 

Sarà proiettato un ciclo di film che tengono in considerazione le esigenze ed i bisogni di bambini e ragazzi affetti da autismo. Si inizia il prossimo 18 dicembre, alle ore 17, al Multisala Lumiere con "Frozen II", in un clima di luci soffuse, un livello audio adatto alla circostanza, con il pubblico presente che potrà liberamente muoversi in sala o consumare cibo portato da casa. Insomma, l’atmosfera ideale per permettere una visione quanto più in linea possibile con le necessità di chi è affetto da autismo.

Entusiasta il sindaco metropolitano che ha affermato "questa idea procede sul solco già tracciato con il luna park, allestito in occasione delle Feste Mariane, quando un pomeriggio è stato dedicato ai ragazzi autistici ed alle loro famiglie riuscendo a ricreare l’ambiente giusto ai loro bisogni".

Per Falcomatà la Città metropolitana ha raccolto immediatamente l’invito della promotrice delle “Visioni aperte” reggine, la psicoterapeuta Martina Vitale, "alla quale va il ringraziamento per il lavoro messo in campo, nel territorio, su un tema così delicato. Reggio Calabria si conferma città aperta a tutti, dove nessuno mai deve e può rimanere indietro. Quello del prossimo 18 dicembre al Lumiere, quindi, sarà un pomeriggio dedicato alle famiglie, ai bimbi, a quanti vorranno condividere un’esperienza unica nel suo genere e di altissimo valore etico e sociale".

Le proiezioni di “Visioni aperte”, infatti, non sono riservate soltanto ai bimbi ed ai ragazzi con autismo. Chiunque potrà prenderne parte. "L’occasione - ha ribadito ancora il sindaco - sarà utile nella costruzione di rapporti sociali e nella comprensione di problemi che possono apparire distanti, ma che, invece, appartengono alla quotidianità che l’amore di un padre, di una madre, di un fratello o una sorella deve rappresentare un esempio da seguire per ognuno di noi. Alle famiglie, ai medici, agli specialisti ed agli educatori non può che andare il ringraziamento dell’intera collettività".

L' amministrazione punta a creare quei ponti necessari a far crescere consapevolezza e spirito di cittadinanza ed appartenenza,  tutti, nessuno escluso, - ha concluso Giuseppe Falcomatà - devono potersi sentire figli di una città che guarda al futuro con la certezza e la convinzione che soltanto uniti, soltanto creando comunità, si può realizzare una realtà migliore. Ed allora, dal prossimo 18 dicembre, in questo bel clima natalizio, continui ad aprirsi il sipario sulla Reggio dei diritti, delle uguaglianze, della fratellanza e della solidarietà".

Sull'importanza della proposta è intervenuta Caterina Belcastro, consigliere metropolitano delegato alle Politiche sociali che ha sottolineato "Iniziativa lodevole che pone l’attenzione su un problema molto delicato". Siamo onorati di stare al fianco dei promotori di questa esperienza encomiabile e significativa. L’Ente di Palazzo Alvaro, da sempre, si schiera in prima fila nel sostegno delle persone affette da autismo e dei loro familiari. La nostra convinzione è che simili progetti potranno portare dei concreti benefici e, per questo motivo, li sosterremo partecipando alle manifestazioni che verranno organizzate ed invitando la cittadinanza a fare lo stesso".

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