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Verso le regionali, Pino Aprile e il suo "Equità territoriale" rompe con De Magistris

"Una insensata battaglia sui candidati ha fatto precipitare una delicatissima situazione. Una politica antitetica ma affine al sistema non ci interessa"

“Abbiamo creduto da subito alla candidatura del sindaco di Napoli e l'abbiamo sostenuta. Come da subito ci siamo dovuti confrontare con il suo tentativo di marginalizzare l'ingombrante presenza di Equità Territoriale". Si legge in un post Fb di 'Movimento 24 agosto - Equità Territoriale', il movimento guidato dallo scrittore Pino Aprile.

 "Abbiamo dovuto moderare, per amore di coalizione, il nostro Impegno in battaglie in cui crediamo molto come quella per il ponte sullo stretto o sull'iniquità della spesa pubblica che determina lo stato della regione Calabria. Finché, una insensata battaglia sui candidati ha fatto precipitare una delicatissima situazione. Una politica antitetica ma affine al sistema non ci interessa".

"Preferiamo correre da soli, ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, ma che senso avrebbe snaturare l'essenza di Equità Territoriale per portare due consiglieri di DeMa in consiglio regionale? Corriamo da soli, nella convinzione che i calabresi e i meridionali acquistino ogni giorno di più la coscienza che le cose cambieranno solo guardando il problema non da destra né da sinistra o secondo logiche simili, ma da Sud!!! Comunque andrà sarà una vittoria".

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