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Palazzo San Giorgio

Rilevazione dei debiti, Iatì: "Per ripianare il disavanzo aumenteranno i tributi"

La consigliera di Impegno e Identità denuncia quanto accaduto in Commissione Bilancio

“Consapevole della necessità, nonché dell’estrema importanza, soprattutto in un momento storico in cui la gente ha perso completamente la fiducia nelle istituzioni e nella politica, di dover informare la cittadinanza su quanto avviene all’interno del nostro Comune, ritengo opportuno – afferma in una nota il consigliere comunale Filomena Iatì - segnalare quanto accaduto ieri nella seduta della Commissione consiliare Bilancio. La convocazione prevedeva l’audizione dell’assessore Calabrò, del dirigente del settore Finanze Consiglio e del direttore generale Barreca, in merito al piano di rilevazione dei propri debiti commerciali alla data del 31 dicembre 2021, pubblicato sul sito istituzionale del Comune il 31 gennaio 2022.

Innanzitutto, occorre precisare che soltanto l’assessore Calabrò si è presentata in Commissione. Né il dirigente Consiglio, che ha firmato e quindi redatto l’avviso, né il direttore generale che ha il compito di attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo e di sovrintendere alla gestione dell'ente, hanno infatti ritenuto opportuno presenziare per rendere edotti i consiglieri dell’azione posta in essere dall’Amministrazione.  

Purtroppo, l’assessore Calabrò non ha fornito alcun chiarimento in merito, limitandosi a comunicare che l’Amministrazione Comunale ha operato in conformità alle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e Bilancio pluriennale per il triennio 2022/2024. Lo stesso assessore - sottolinea Iatì -  ha rappresentato che l’Amministrazione comunale è ancora in fase di valutazione su come procedere”.

"Navigazione a vista o voluta mancanza di trasparenza?" -Questa la domanda che si è posta la Iatí che incalza: “Ancora una volta questa fallimentare Amministrazione si distingue per la totale assenza di trasparenza del procedimento decisionale sia politico che amministrativo. I cittadini devono sapere che il Comune di Reggio Calabria ha avviato, con la pubblicazione dell’Avviso ai creditori, la procedura per accedere alla misura di sostegno a favore dei Comuni sede di capoluogo di Città Metropolitana, con disavanzo pro capite superiore a 700 euro, volta a sostenere il percorso di recupero del disavanzo di amministrazione e il rilancio degli investimenti. 

Contributo stanziato dal 2022 al 2042, subordinato alla stipula, entro il 15 febbraio 2022, di un Accordo tra il Comune e il Presidente del Consiglio dei Ministri, con cui il Comune si impegnerà a realizzare una serie di misure che andranno inevitabilmente ad incidere anche sulla pressione tributaria e fiscale che graverà sui reggini per tutto il periodo in cui risulterà beneficiario del contributo statale, allo scopo di realizzare risorse proprie pari ad almeno un quarto del contributo annuo, da destinare al ripiano del disavanzo e al rimborso dei debiti finanziari.

Semplificando, non più finanziamenti a fondo perduto, come è avvenuto per i 200 milioni di euro già riconosciuti al Comune nell’ultimo biennio”.

“Ricordiamo – afferma in conclusione l’esponente di ‘Impegno e  Identità’ - i proclami sul risanamento delle finanze comunali e l’esaltazione dei comportamenti virtuosi di questa Amministrazione nella gestione del Bilancio comunale che il sindaco sospeso, l’assessore Calabrò e tutta la maggioranza hanno diffuso poco tempo fa. Oggi la stessa maggioranza, il medesimo assessore e il nuovo sindaco facente funzioni sono clamorosamente smentiti dalle procedure che questa stessa Amministrazione pone in essere per far fronte al disavanzo finanziario, disavanzo che questo stesso centrosinistra ha contribuito in maniera determinante a far aumentare nel corso di questi ultimi otto anni di disamministrazione”.

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