Certamen di poesia greca al liceo Campanella, ecco gli studenti vincitori
Sul podio della competizione culturale un allievo del liceo classico di Reggio Calabria e due dell'IIs Nostro Repaci di Villa San Giovanni
Antonio Leo Pangallo, alunno del liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria (primo classificato), Rocco Mattia Migliorino (secondo) e Aurora Granata (terza), entrambi alunni dell’istituto d’istruzione superiore Nostro Repaci di Villa San Giovanni sono i vincitori della decima edizione del Certamen di poesia greca. Il concorso è indetto dal liceo Campanella con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (delegazione Ibico di Reggio Calabria) e del dipartimento di civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina.
La dirigente del Campanella, Carmen Lucisano, e i docenti del liceo sottolineano la validità dell’iniziativa che promuove la valorizzazione dei talenti e mira all’approfondimento della lingua e della letteratura greca. I classici insegnano la bellezza, l’etica, la morale, l’amore per la vita. L'obiettivo della competizione culturale è mettere nuovamente al centro il confronto con il testo antico, fonte inesauribile di conoscenza.
I partecipanti al Certamen si sono cimentati nella traduzione di un passo tratto dalla tragedia “Aiace” di Sofocle, corredata da un commento in italiano di carattere storico-letterario, filologico-linguistico e metrico. Una scelta non casuale, perché quest’anno gli studenti del Campanella avranno la possibilità di assistere alla rappresentazione della stessa tragedia nella suggestiva cornice del teatro greco di Siracusa. Studiare un testo così profondo è una sfida, uno strumento per avvicinarsi alla complessità del mondo e indagarla.
La cerimonia di premiazione dei primi tre classificati, svolta oggi, è stata preceduta dalla lectio magistralis di Daniele Castrizio, professore ordinario di numismatica presso il Dicam dell’Università degli Studi di Messina, dal titolo “Storia delle monete di Reggio”.
