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Domenica, 28 Aprile 2024
La vigilia

Notte prima degli esami, la lunga attesa di studenti e prof reggini

Ore di batticuore per la prova scritta, tra ricordi di ex allievi e messaggi sui social, anche il divertente video del comico Filippo Caccamo

La lunga notte prima degli esami dei maturandi sta per iniziare. Ansiogene ore di attesa con il batticuore per la prima vera prova da adulti, lo scritto di italiano che domani mattina alle 8.30 darà il via a giorni di passione.

Stanotte non si dorme, è tradizione: a Reggio Calabria si fa il conto alla rovescia con un appuntamento informale in piazza Castello, per il raduno scaramantico che da alcuni anni i liceali della città organizzano come momento di incontro e condivisione sempre caratterizzato da un divertimento sano e pulito.

Se il rito sarà rispettato anche quest'anno lo scopriremo tra poche ore, assistendo alla vivace invasione della piazza, un piccolo talismano di giovinezza solidale perché, affrontandolo insieme, il pensiero del leggendario esame fa meno paura. 

Quest'anno le generazioni della città tornano a scambiarsi ricordi ed emozioni che non cambiano, immersi in un'atmosfera che per qualcuno è raccontata nella mitica canzone di Venditti e per qualcun altro, nato più tardi, nell'omonimo film di Fausto Brizzi. Uguale, o quasi: ogni anno un girotondo di decreti e riforme la rendono diversa, ma la maturità 2023 è almeno tornata alla formula pre Covid, con la classica commissione mista che affianca ai familiari prof della classe i temuti membri esterni, fantomatici e severissimi, al cui cospetto anche i docenti più odiati del proprio corso si trasformano in presenze rassicuranti.

Maturandi di oggi e di ieri nell'amacord cittadino che circola sui social

Tra città e provincia, domani a Reggio gli esami inizieranno per 5.153 candidati, alle prese, come accadeva prima della pandemia, con una prova nazionale uguale per tutti i loro coetanei. E' "soltanto" un esame e proprio per questo mette ansia.

Tra ironia e sfottò, gli slogan dei maturandi reggini sono gli stessi delle magliette dell'ultimo giorno di scuola: "Agli esami ci pensa Dio, ai cento giorni ci penso io", "so di essere scadente, spero in un 60 dal presidente". E non sono molto lontani dalle memorie che in queste ore circolano nelle community di ex studenti molto veterani, che raccontano la loro maturità: è subito amarcord delle scuole reggine, che sono rimaste quasi identiche nell'avvicendarsi di padri a figli (fanno fede gli sfondi delle foto di classe) e di qualche insegnante amato come un genitore e da tempo andato altrove, "a controllare - scrive un maturando degli anni Ottanta - che anche in paradiso l'h2o, la fotosintesi, le formiche...tutto avesse un posto e una funzione corretta".

Una tra le fotografie dei gruppi social è maliconica: a postarla è un'ex studentessa della 3 B del liceo classico Campanella, anno di maturità 1998-99, nella quale c'era anche l'editore Leo Iiriti, prematuramente scomparso, "lasciando un enorme vuoto nel cuore di tutte e tutti noi, sia di chi aveva continuato a stargli vicino, sia di chi aveva preso altre strade".

Qualche nostalgico del Campanella continua a tornare: qualche giorno fa, subito dopo la fine delle lezioni, l'aula magna dello storico istituto è stata sede della rimpatriata delle terze del 1983, che festeggiano i 40 anni della maturità. L'ultima volta era stata dieci anni fa e forse con il Covid avevano pensato di non poter celebrare questa nuova ricorrenza. Invece ce l'hanno fatta, tanto da annullare i chilometri che separano i residenti fuori Reggio dalla loro scuola del cuore, pur di essere qui con i compagni e immortalare l'evento con fotografie da aggiornare al prossimo anniversario, che sarà un orgoglioso cinquantesimo. 

Gli auguri del prof comico reggino Filippo Caccamo, che pensa anche ai docenti

Tra i maturandi reggini si cimenterà con la prova scritta anche qualche vip, come l'attrice gioiese Swamy Rotolo, studentessa dell'istituto tecnico Severi, che ha diligentemente completato gli studi nonostante la promettente carriera cinematografica (su Instagram la tenera dedica della sorella Grecia: "Sarai sempre la mia piccolina, buona maturità"). E' la notte dei ragazzi, ma pure dei docenti in trincea con i loro allievi e ugualmente stressati. Lo dice a modo suo, con una parodia del ritornello di Venditti, lo youtuber reggino Filippo Caccamo, comico e, come professore, direttamente coinvolto nella situazione.

Il video di Filippo Caccamo sulla maturità 2023

Portando tutti nel magico mondo del "non abbiamo tre mesi di ferie", l'attore (che nonostante il suo tormentone "mai una laurea" poi il titolo lo ha preso, in scienze dei Beni Culturali e magistrale in storia e critica dell’arte, e insegna davvero) scherza sulle mail delle sei di mattina dall'ennesima mamma, gli sos dei ragazzi che chiedono aiuto a un passo dall'avvio dello scritto e il fibrillante esordio dei supplenti sotto le forche caudine degli esami: "Maturità ti avessi evitata... ma il mio peccato originale è di aver scelto questo mestiere". Intanto auguri a tutti, studenti, prof e genitori che domani mattina saranno cuori che battono insieme, dentro le scuole e davanti ai cancelli. 

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