LFA Reggio Calabria, la carica del capitano: "La squadra ha grandi potenzialità, stiamo venendo fuori"

Nino Barillà, centrocampista della LFA Reggio Calabria, è intervenuto alla trasmissione Fuorigioco su ReggioTv e ha fatto il punto dopo la primissima parte della stagione:

"Ho detto qualche settimana fa che abbiamo un gruppo di giovani molto forti. Ci sta che quando parti come noi, non c'è il tempo per provare le cose e amalgamare tutto. I ragazzi sono davvero stati perfetti, si sono fatti trovare pronti. Le potenzialità sono tante a mio avviso, l'obiettivo lo teniamo per noi, speriamo di raggiungerlo. Abbiamo una squadra importante che deve chiaramente calarsi nel contesto della D. Con il Siracusa non meritavamo di perdere, con il Trapani abbiamo perso per due errori nostri, ma abbiamo anche disputato un primo tempo importante".

Sulla partita di domenica: "Sapevamo che la gara di Castrovillari era importante, sapevamo di dover impostare la gara sulla fisicità, ma era molto difficile giocare sul campo, c'era il vento forte. C'erano tutti i presupposti per un passo falso, quando ci sono partite così devi cercare di sbloccare sin da subito. Chiaramente tutti ci aspettano perché siamo la Reggina, dobbiamo limitare gli errori e essere più cinici davanti".

Sulla vittoria annullata contro il Lamezia: "Brucia aver perso quei tre punti, però abbiamo fatto una grande prova e ci deve servire da stimolo per il futuro Non si vede tutti i giorni una squadra che dal giorno alla notte decide di ritirarsi dal campionato".

Ancora non al 100% il rendimento dei calciatori più esperti: "Gli Over? Stiamo davvero cercando di dare il massimo e con tutte queste gare ravvicinate non è il massimo. Stiamo venendo fuori e la speranza è quella di un continuo di prestazioni in crescendo. Sappiamo tutti che possiamo dare di più, la classifica parla chiaro, l'unico alibi che ci prendiamo è quello della preparazione, le squadre che ci stanno più avanti sono in piena forma".

Barillà ha parlato anche della società: "Sino ad adesso si è dimostrata solida, attenta e sempre vicina alla squadra. Nel giro di una settimana ha preso 30 calciatori, ha preso il mister e affrontato una serie di partite che non si era mai vista. Non ci hanno fatto mai mancare nulla, speriamo di gratificarla con i risultati".

Fascia di capitano: "Sento l'importanza, ma io ho costruito la mia carriera sulle responsabilità. Io sono sempre a disposizione della squadra, dentro e fuori dal campo".

La tifoseria: "Io credo che se c'è gente allo stadio vuol dire che hanno fiducia in te e ti sostengono. Tocca a noi cercare di fare più punti possibili per rilanciare l'entusiasmo. Vincere certe partite come Portici e Castrovillari vuol dire che la squadra ci crede e ci tiene".

Sulla gara di domenica: "Contro il Siracusa in casa abbiamo dimostrato di poter tenere testa ad una squadra importante. Affronteremo la Vibonese a viso aperto. Speriamo di avere con noi tanti tifosi, abbiamo bisogno del loro sostegno".

E infine il commento su Zucco: "E' un ragazzo bravissimo, garbato, è un calciatore forte. Deve pensare a giocare di più con i compagni, ha passo, tecnica e tiro. Se riesce a capire i tempi del passaggio e del dribbling può davvero togliersi tante soddisfazioni".