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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

LFA Reggio Calabria, Ballarino: "La gente amaranto è straordinaria. Lavoriamo notte e giorno per rafforzare il nostro progetto"

Le parole del principale investitore del nuovo sodalizio amaranto che ha affrontato numerosi argomenti legati all'attualità

Nino Ballarino, uno degli investitori della nuova LFA Reggio Calabria, è intervenuto a Video Touring e ha parlato dei numerosi temi dell'attualità amaranto:

"Sapevamo di dover affrontare un avvio di campionato molto impegnativo. Noi abbiamo iniziato da appena 32 giorni e abbiamo affrontato gare importanti, tutte una sorta di finale. Dopo l'1 novembre ci saranno tante altre partite e finirà il tour de force, il nostro obiettivo è quello di stare davanti a tutte il 5 maggio: se ci riusciremo o meno lo dirà il campo.  Faccio i complimenti ai direttori e al mister, vedo un grande gruppo. Il mister sta conoscendo le caratteristiche di ogni singolo calciatore, in ogni gara il mister è costretto a cambiare formazione, anche per far ruotare tutti. Guardiamo gara dopo gara, ma anche a lungo termine e noi vogliamo arrampicarci quanto più in alto possibile. Il 5 maggio vedremo".

Tante chiacchiere da bar e da divano, Ballarino vuole andare avanti sul progetto intrapreso: "Sono ancor più convinto di aver intrapreso questa esperienza. Noi abbiamo un progetto, in ogni aspetto c'è la volontà di rendere più forte possibile la squadra. Stiamo cercando di risolvere tutti i problemi che si sono presentati, abbiamo determinazione, la Reggina non fa politica e non ha intenzione di farla. Chi parla in una determinata maniera ha solo voglia di trarre vantaggio".

Aggiunge Ballarino: "Non si può fare calcio solo pensando a spendere e spandere, altrimenti ti ritrovi a passare dalla A alla serie D. Noi vogliamo essere realisti, stare con la gente, non vogliamo fare proclami, sappiamo le difficoltà e dobbiamo lottare insieme al popolo di Reggio per riprenderci quello che qualcuno ci ha tolto".

Su Bolzicco: "Avevamo già un attaccante, Rosseti, e poi stavamo valutando un ulteriore innesto. L'infortunio di Rosseti ha ingigantito l'esigenza. Per l'attaccante argentino stiamo cercando di avere il via libera dalle Federazioni. Abbiamo cercato un calciatore già pronto e non calciatori inattivi da sei mesi".

Sul campionato: "La D è un torneo diviso tra andata e ritorno. Nel ritorno possono cambiare tantissime situazioni. Una volta superata questa fase, sperando di avere meno punti di divario dalle primissime, avremo tante partite da giocarci".

Sull'ambiente amaranto: "Devo dire grazie al popolo amaranto, che ha sempre mostrato grande vicinanza e affetto verso di noi. Lavoreremo giorno e notte per fare del nostro meglio e onorare questo sostegno. Quando abbiamo iniziato non avevamo neanche un campo per allenarci, poi c'erano anche vecchie abitudini con le quali dover fare i conti. Il nostro progetto mette al centro il nostro meraviglioso popolo amaranto, la Curva è spettacolare e diciamo solo grazie".

Sulle giovanili: "La nostra Juniores gioca con due anni sotto il limite ed è fatta da tutti ragazzi di Reggio, alla pari degli Allievi. Con i nostri tecnici abbiamo iniziato a girare i campi per capire cosa offre il territorio".

Sul Sant'Agata: "Purtroppo il primo campo non si può utilizzare, poi tutti gli altri campi non sono omologati e non si possono disputare gare del settore giovanile. Per questo vanno fatte determinate riflessioni".

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