Asse scuola-lavoro, proficuo incontro tra studenti e aziende al "Pmi Day 2019"
L'evento, organizzato da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le associazioni del sistema, ha permesso ai giovani reggini di comprendere il significato di fare impresa
Gli studenti rappresentano il futuro, le nuove generazioni che influenzeranno e gestiranno i nostri territori. Puntare sui ragazzi significa scommettere e dare fiducia a chi sarà protagonista nel mondo del lavoro nei prossimi anni. L'obiettivo di dare sempre più spazio ai giovani rappresenta un punto fermo anche per Confindustria Reggio Calabria. L'organizzazione nazionale della giornata delle Pmi ha permesso anche alle aziende reggine di aprire le porte agli alunni, per mostrare i servizi, la realizzazione di prodotti e far capire cosa significa impresa.
La manifestazione di Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le associazioni del sistema, giunta alla decima edizione, nasce dalla volontà di rafforzare la filiera scuola-lavoro. Presieduta da Antonino Tramontana, al centro della delegazione confindustriale reggina, l'evento ha avuto luogo anche in riva allo Stretto, con ben quattordici imprese coinvolte: Caffè Mauro, Buonafede, Viaggi e Miraggi, Mangiatorella, Fattoria della Piana, Redel, Azienda Vinicola Tramontana, Meridiano Lines, Caronte & Tourist, Lamflex, Polito Assicurazioni, Medcenter, Attinà & Forti e Diano. Le aziende presenti hanno accolto studenti in arrivo da tutto il territorio reggino, come: l'istituto professionale Alberghiero turistico di Villa San Giovanni e l'Iis Te. Col. Familiari di Melito di Porto Salvo. Per le scuole specificatamente della città di Reggio, troviamo: l'istituto tecnico Industriale Panella-Vallauri, l'Iis Boccioni-Fermi, l'Ite R.Piria/Ferraris-Da Empoli e i licei T. Gullì di Reggio Calabria e scientifico A. Volta.
La ben riuscita iniziativa è stata commentata a margine dallo stesso Antonino Tramontana: "Ancora una volta il Pmi Day si conferma una straordinaria occasione di diffusione e promozione della cultura d’impresa, specie tra i più giovani. E’ estremamente importante tenere costantemente vivo - spiega il rappresentante confindustriale - il dialogo tra il tessuto produttivo locale e il mondo della scuola, dell’università e della formazione, perché gli scenari del mercato del lavoro hanno subito, e continuano a subire, profonde trasformazioni. Ai ragazzi abbiamo illustrato i modelli imprenditoriali e produttivi di successo che il nostro territorio può vantare, spiegando loro che anche a Reggio Calabria è possibile creare percorsi gratificanti."
"E’ necessario però - evidenzia ancora Tramontana - che la scuola segua con attenzione le tematiche e le prospettive legate all'innovazione, all'Industria 4.0, al digitale, alla valorizzazione del 'Made in Italy' e delle eccellenze territoriali, perché si tratta di asset che ormai guidano a pieno titolo anche i settori produttivi più tradizionali. In quest’ottica il Pmi Day è una grande opportunità, anche per gli imprenditori, di poter indicare quali sono le esigenze che i diversi ambiti produttivi manifestano e le connesse possibilità per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro."
"Ringrazio il Gruppo Tecnico Made-In di Confindustria, presieduto da Paolo Bastianello, che ha arricchito - termina il presidente della Piccola Industria di Confindustria Reggio Calabria - conclude questo evento ponendo l’attenzione anche sui temi della contraffazione e dell’italian sounding e, naturalmente, le imprese del nostro circuito locale per la disponibilità e l’entusiasmo con cui ogni anno rispondono a questa importante iniziativa".
