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Cronaca

Affidi e adozioni: anche in Calabria una banca dati con "In family netw"

Il progetto punta allo sviluppo di una rete per incentivare l’incontro tra bisogno e accoglienza. Manifestata la disponibilità per la realizzazione da parte del Forum regionale delle associazioni familiari e di Agape

Adottare un bambino, gesto di un valore immenso e inestimabile per regalare un futuro migliore a chi è in cerca di affetto e felicità e allo stesso tempo impegnarsi per crescere una figura che diventerà centrare nella propria esistenza. Una trafila, quella per dare una famiglia ad ogni piccolo bisognoso che anche in Calabria verrà migliorata grazie al progetto "In family netw".

Concluso nelle scorse ore il percorso Confido per la formazione sull’affido e l’adozione, – il quale ha coinvolto numerose coppie calabresi in procinto di vivere la grande esperienza – è stato presentato il nuovo progetto in questione, volto a migliorare sensibilmente dei dati non positivi. In particolare, stando alle ultime statistiche sui minorenni che vivono fuori dalla loro famiglia, si riscontra che nelle regioni del centro sud Italia l’affidamento eterofamiliare è decisamente poco sviluppato. Sono soltanto 1-2 bambini ogni dieci, mentre 3 vengono dati in affido a parenti e 5-6 in una comunità residenziale. Si parla, chiaramente, di una media al di sotto di quanto registrato a livello nazionale. Una delle cause è da ritrovare nell’assenza di banche dati degli affidatari, un fattore che complica non poco il lavoro dei servizi sociali del territorio nell’individuale famiglie pronte ad abbracciare nella propria vita i giovani bisognosi. Un andamento da invertire e che proprio l’iniziativa sperimentale "In family netw" si propone di portare avanti.

Il progetto, promosso dalla federazione progetto famiglia di Napoli, riguarderà il biennio a partire da giugno 2021 e sarà finalizzato allo sviluppo di una rete centro-meridionale di collaborazione, così da incentivare l’incontro tra il bisogno e l’accoglienza puntando a facilitare il contatto preliminare. Non si entrerà, dunque, nel merito della valutazione di idoneità delle famiglie disponibili né dell’abbinamento con i minorenni bisognosi di accoglienza.

Soffermandoci sul territorio calabrese, la splendida e concreta iniziativa è stata presentata da Marco Giordano del progetto famiglia di Napoli durante il webinar conclusivo del percorso formativo Confido. Claudio Venditti del forum regionale delle associazioni familiari ed il presidente del centro Comunitario Agape Mario Nasone hanno, inoltre, manifestato la propria disponibilità a realizzare il progetto anche nella nostra regione. Per i  Comuni e le famiglie interessate sono stati resi disponibili i seguenti contatti: advocacy@progettofamiglia.org, 338 640 8626 o segr.agape@gmail.com, 0965/894706.

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