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Cronaca Villa San Giovanni

Nel ricordo del giudice Scopelliti, la figlia Rosanna chiede verità: "Siamo stanchi"

Il magistrato venne ucciso 29 anni fa in un agguato di mafia a Piale di Villa San Giovanni. Con una doppia celebrazione è stato ricordato il suo impegno di rappresentante della giustizia

"Sono trascorsi 29 anni. Anni difficili, anni di solitudine, di amarezze, di articoli ignobili. Anni in cui Antonino Scopelliti è stato un'immagine sbiadita nella storia del nostro Paese. Uno di quei servitori dello Stato il cui ricordo vive nei 40 minuti di annuale commemorazione e poi basta e arrivederci al prossimo anno". Sono le parole di Rosanna figlia del giudice Antonino Scopelliti, ucciso 29 anni fa in un agguato di mafia a Piale di Villa San Giovanni.

Con una doppia celebrazione, religiosa a Campo Calabro e alla stele nel luogo dell'attentato, è stato ricordato il suo impegno di rappresentante della giustizia italiana. Nel suo ultimo incarico di alto magistrato della suprema Corte di Cassazione, Scopelliti avrebbe rappresentato la pubblica accusa in Cassazione nel maxi processo a Cosa nostra.

"Sono stati anni in cui - ha aggiunto Rosanna Scopelliti - l'impegno e la necessità di fare memoria, per noi che siamo vivi, 'sopravvissuti' mi verrebbe da dire, sono diventati ragione di vita. In cui l'incessante richiesta di verità' e giustizia si fonde con il desiderio di riscatto di un intero popolo che soffre la distanza dalle Istituzioni e il dubbio, per dirla con Corrado Alvaro che 'vivere onestamente sia inutile'.

Avere una verità giudiziaria, non è solo dare pace a chi Antonino Scopelliti lo ha vissuto ed amato, ma è dare giustizia a tutte quelle persone che credono che vivere onestamente sia non solo utile, ma necessario. Ai giovani, a chi lascia il proprio cuore in questa terra e parte col desiderio di tornare".

"Per questo dopo tutti questi anni - ha concluso Rosanna Scopelliti - l'appello che faccio ai magistrati che stanno lavorando per scrivere la verità e la parola fine sul caso Scopelliti è di fare presto. Il tempo sta scadendo, purtroppo. Siamo stanchi".

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