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La replica / Bagaladi

Snai area grecanica, il Comune di Bagaladi: "Procedura cristallina, nessuna violazione"

L'amministrazione replica alle dichiarazioni dei consiglieri metropolitani Neri e Minicuci sul bando di selezione per 5 esperti

"Nessun bando flash, procedura trasparente e cristallina". E' netta la replica del Comune di Bagaladi dopo l'intervento dei consiglieri metropolitani Armando Neri e Antonino Minicuci sull'avviso pubblico per la selezione di cinque esperti per lo svolgimento dell'attività di supporto ai Comuni coinvolti nella Strategia di Area Grecanica finanziata nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne (Snai).

La nota dell'amministrazione comunale ricostruisce i dettagli della vicenda amministrativa gestionale e i passaggi burocratici relativi all'avviso pubblico facendo chiarezza in merito alle "gravi, sommarie ed infondate affermazioni diffuse attraverso un comunicato stampa da Neri e Minicuci. Riservandosi una valutazione approfondita volta a tutelare nelle sedi più opportune l'immagine e l'onorabilità dell'ente e del proprio personale incaricato nella procedura relativa all'avviso pubblico, di carattere strettamente gestionale", il Comune intende ricostruire la vicenda all'opinione pubblica "fuori dal vizio della spicciola e velleitaria polemica politica, evidentemente lontana anni luce dalla realtà e volta esclusivamente a confondere l'opinione pubblica e danneggiare l'immagine del sindaco Santo Monorchio ostacolando un'attività che costituisce un pilastro fondamentale per lo sviluppo dell'area grecanica".

L'avviso è finalizzato alla selezione di esperti per lo svolgimento dell'attività di supporto ai Comuni di Bagaladi, Bruzzano Zeffirio, Bova, Cardeto, Ferruzzano, Montebello Ionico, Palizzi, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo, Staiti, per la realizzazione della Snai Area Grecanica.

Nella nota si espone tutto quello che è avvenuto a partire dallo scorso 21 dicembre, quando una delibera della giunta comunale di Bagaladi formula l'atto di indirizzo al responsabile dell’area attuazione e gestione Pnrr – Snai Area Grecanica al fine di indire apposito avviso pubblico per la selezione delle figure previste. "Ciò nonostante sarebbe stato possibile procedere con affidamenti diretti in considerazione della soglia di importi previsti. Sette giorni dopo, lo scorso 28 dicembre, con determina viene approvato l'avviso pubblico per la selezione degli incarichi". Il 29 dicembre è pubblicato l'avviso, con scadenza 12 gennaio, in linea con le previsioni di legge quindi, per una durata di 15 giorni. Il 9 gennaio, tre giorni prima della scadenza prevista dal bando, sei sindaci degli undici facenti parte della strategia, hanno fatto pervenire all’Ufficio area attuazione e gestione Pnrr – Snai Area Grecanica una nota a firma congiunta, chiedendo la revoca in autotutela dell’avviso di selezione pubblica.

Si legge nella nota del Comune: "A seguito della comunicazione ricevuta, il sindaco di Bagaladi con una nota ufficiale del 11 gennaio ha chiesto al responsabile del procedimento, si rammenta di natura strettamente gestionale, di valutare l'opportunità di acquisire dai sindaci firmatari della lettera, le motivate esigenze di interesse pubblico su cui si fondava la richiesta di annullamento in autotutela; di voler apportare nell’avviso pubblico le correzioni di alcuni errori materiali accertati, dandone tempestiva evidenza con idonea comunicazione in conformità alla normativa in materia di trasparenza e pubblicazione degli atti amministrativi; di voler valutare, nelle more degli approfondimenti necessari e/o opportuni di sua competenza, la sospensione dell’iter del procedimento, facendo salvi gli eventuali diritti di terzi (soggetti che hanno presentato istanza di partecipazione a seguito dell’avviso pubblico in scadenza) mediante riattivazione dell’avviso pubblico con proroga della scadenza e contestuale mantenimento della validità delle istanze acquisite".

"Prendendo atto dell'invito rivolto dal sindaco Monorchio, lo scorso 12 gennaio, quindi nella stessa data prevista per la scadenza, il responsabile d'area, ha pubblicato un avviso di sospensione della procedura selettiva, precisando che qualora fossero pervenute ulteriori domande entro l’orario stabilito originariamente per la scadenza dell’avviso sarebbe stata valutata positivamente la loro ammissibilità, in caso di revoca della sospensione e indicazione di un differimento dei termini per l’invio delle istanze di partecipazione; tale avviso di sospensione è stato trasmesso ufficialmente a tutti i Comuni facenti parte della Snai, con annessa richiesta di pubblicazione sui siti istituzionali".

"Successivamente, il 19 gennaio, quindi sette giorni dopo la sospensione, il responsabile di area, specificando che gli errori materiali riscontrati all’interno dell’avviso non erano considerabili come motivo di revoca del provvedimento amministrativo (art. 21 quinquies della legge n. 241/90), ha chiesto ai sindaci firmatari della richiesta di voler dettagliare i sopravvenuti motivi di pubblico interesse e/o il mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario sulle quali si fondava la richiesta di revoca in autotutela".

"Il 26 gennaio, quindi 14 giorni dopo la data prevista per la scadenza del bando, rimasto comunque già pubblicato per i 15 giorni previsti, è pervenuta al Comune di Bagaladi la risposta dei sindaci, che non motivava in alcun modo la richiesta di annullamento con presunti vizi di illegittimità dell’avviso pubblico bensì faceva riferimento esclusivamente a questioni di carattere organizzativo nella gestione globale della Snai Area Grecanica. Il 9 febbraio quindi, sia il segretario comunale sia il legale fiduciario del Comune di Bagaladi hanno espresso il loro parere di assenza di vizi di illegittimità dell’avviso di selezione".

In conseguenza di ciò lo scorso 8 marzo il responsabile dell’area attuazione e gestione Pnrr – Snai area grecanica ha pertanto disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione, concedendo ulteriori due giorni "poiché con la prima pubblicazione era già stato garantito un congruo numero di giorni". Riapertura che si è verificata in data 12 marzo, quando il responsabile del procedimento ha formulato comunicazione pubblica per informare della riapertura dei termini, ribadendo che le domande già pervenute (circa 60) sarebbero state regolarmente valutate. Infine lo scorso 26 marzo l'amministrazione comunale di Bagaladi, in qualità di ente capofila, ha chiesto formalmente (con pec) a tutti i Comuni della Snai di indicare uno o più nominativi tra i loro funzionari da inserire nella commissioni di valutazione dei candidati che hanno presentato istanza.

Si precisa dunque nella nota del Comune: "Altro che bando flash per selezionare qualche amico. In sintesi, la pubblicazione di un avviso di selezione durata due settimane è stata sospesa, per valutare eventuali vizi di illegittimità o mutati interessi pubblici, ed è stata poi riavviata per ulteriori due giorni rispetto a quanto previsto in origine. Risulta evidente pertanto che non siamo in presenza di una procedura selettiva 'flash', non è stato violato l’interesse pubblico né alcun interesse legittimo, nè sono state assunte decisioni 'monocratiche'. La procedura amministrativa risulta quindi cristallina, scevra da qualsiasi dubbio o sospetto".

"Gli atti sono pubblici, tutti i passaggi si sono svolti in perfetta trasparenza, non solo secondo le modalità previste dalla normativa vigente, ma anche puntando alla massima pubblicità delle procedure affinché fosse consentito a tutti gli interessati di partecipare all'avviso. Non è un caso che le domande pervenute siano state circa sessanta. Ci chiede a questo punto a chi giova questo gioco che rischia di massacrare l’area grecanica e fare perdere cospicui finanziamenti che, attenzione non saranno gestiti dal Comune di Bagaladi, ma in prevalenza (enti attuatori) dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dall’Asp di Reggio Calabria, dal comune di Bova, eccetera". 

Nella nota si sottolinea infine che "l’avviso pubblico in questione è conforme alla scheda A4 che fa parte dell’apq sottoscritto da agenzia per la coesione territoriale; ministero dell’istruzione; ministero delle Infrastrutture e della mobilità Sostenibili; agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro; ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; ministero della salute; Regione Calabria; sindaco del comune di Bagaladi, comune capofila; città metropolitana di Reggio Calabria". 

"Il soggetto attuatore della scheda A4 è il comune di Bagaladi a cui compete la nomina del rup e per suo tramite la gestione del procedimento e quindi ogni intervento interno o esterno di pubblici amministratori sull’atto gestionale è arbitrario ed illegittimo".  

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