Cena con delitto a L'Accademia Gourmet, Roberta Bruzzone e "Donne reggine" per una serata unica
L’associazione di Sabina Cannizzaro è riuscita a portare a Reggio la nota criminologa per un format di grande successo in tutta Italia, per la prima volta anche a Reggio, nei locali di Chef Cogliandro
Un allestimento impeccabile quello di “Donne reggine” della presidente Sabina Cannizzaro, che hanno riprodotto fedelmente una suggestiva scena del delitto a L’Accademia Gourmet di Reggio Calabria.
Di grande impatto lo scenario che si è presentato agli occhi degli ospiti che hanno deciso di partecipare a questa bella esperienza della “Cena con delitto”, per la prima volta a Reggio, che si è realizzata proprio grazie all’associazione fatta di donne, per le donne, occupandosi di tutto ciò che riguarda l’universo femminile, di bisogni, di difficoltà ma anche di impegno e di successi.
Special guest della serata Roberta Bruzzone, che con il suo staff è stata cabina di regia per la riuscita della serata.
E i risultati sono arrivati. È stato un successo.
Un misterioso omicidio, 5 sospettati, un solo assassino. Ma chi? Il movente? Con premeditazione? Queste le tre domande a cui rispondere sulla scheda fornita dall’organizzazione, sulla quale erano riportati i profili dei sospettati e gli indizi, dopo aver visionato il filmato della ricostruzione del ritrovamento del cadavere.
Così 170 novelli detective, si sono cimentati nella risoluzione del caso, tra una prelibatezza e l'altra, accuratamente preparate da chef Filippo Cogliandro, e ponendo domande alla Bruzzone che girava tra i tavoli quale consulente ed esperta criminologa.
Una serata piacevole e raffinata nel cuore della città, a L’Accademia gourmet scelta appositamente per la cucina di chef Cogliandro e per la sua professionalità, sua e di tutto il suo staff.
Presenti alla serata anche la vicepresidente della Regione, Giusy Princi e il deputato Francesco Cannizzaro cui nel pomeriggio, nel corso dell’incontro che si è tenuto al consiglio regionale, sul tema dei manipolatori affettivi, è stato consegnato un documento stilato dall’associazione La Caramella buona, di cui la Bruzzone è presidente onoraria, che riprende una proposta risalente a 10 anni fa, della senatrice Giulia Bongiorno, che riguarda la tracciabilità di chi si è macchiato del reato di pedofilia, e che non si è mai concretizzato.
Il ricavato della serata è stato devoluto proprio a Caramella buona, del presidente Roberto Mirabile, che lotta contro gli abusi sui minori.
Presente alla serata anche l’ordine degli psicologi che ha donato a Roberta Bruzzone e alle Donne reggine delle magliette, offerte dallo psicologo Rocco Chizzoniti, con un messaggio importantissimo “Nessuno può fermare la mia autostima”.