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Lunedì, 29 Aprile 2024
La denuncia

Eremo, iniziati in ritardo i lavori di recupero della scalinata: a rischio l'uscita della Vara

Il presidente dell'associazione Portatori Surace teme che non verranno ultimati in tempo per le Feste patronali e chiede l'istituzione di un tavolo tecnico

Le ruspe sono in azione da qualche giorno e il vecchio basolato della scalinata dell'Eremo, ormai consumato dai passi dei fedeli nei secoli, è stato rimosso. C'è in corso il recupero conservativo e la messa in sicurezza della scalinata che porta alla Madonna della Consolazione. Un intervento atteso da tanto tempo ma che adesso suscita preoccupazione. I portatori della Vara, infatti, per voce del presidente Gaetano Surace, chiedono la costituzione di un tavolo tecnico con la prefettura, il Comune, i padri cappuccini dell'Eremo e la curia, per capire esattamente quando sarà ultimato l'intervento e la sicurezza della stabilità della scalinata. 

Spiega Surace: "Siamo molto preoccupati perché ai nostri occhi inesperti, c'è un forte ritardo sull'avanzamento dei lavori che tra l'altro, secondo quanto scritto sul tabellone del cantiere, sarebbero dovuti finire il 4 giugno. In realtà, i lavori invece di iniziare come previsto il 1 febbraio sono iniziati da una decina di giorni. Quindi secondo noi per settembre, quando c'è la tradizionale festa patronale con la discesa della Madonna dall'Eremo verso la Cattedrale, si corre il rischio che i lavori non saranno finiti e la Vara non potrà scendere. Tra l'altro non c'è  una soluzione alternativa". cartello lavori scalinata eremo giugno 2023

"Abbiamo molte domande e molti dubbi - prosegue il presidente dell'associazione Portatori della Vara - come capire perché i lavori non sono stati fatti nei tempi e perché il finanziamento, con i Patti per il Sud, di 350 mila euro per la sistemazione della scalinata,  sia stato utilizzato anche per la riqualificazione della scalinata di via Fiume? Come è stato possibile rimodulare il finanziamento se per quantificare l'intervento ci sono dei progetti di esperti? Dunque cosa è cambiato? Ben 70 mila euro, dei 350, sono stati spesi per la scalinata di via Fiume. Tra l'altro non riusciamo proprio a capire perché quell'intervento è iniziato prima e adesso è quasi concluso, non essendoci alcuna urgenza come invece per la scalinata dell'Eremo che a settembre vede l'affluenza dei fedeli e l'uscita della Vara".

Il recupero della scalinata 

Il recupero della scalinata era stato sollecitato anche dai Padri Cappuccini e nel 2020 il sindaco Giuseppe Falcomatà aveva annunciato che era stato approvato il restauro e si augurava che- affermava Falcomatà - se tutto procederà secondo i tempi che non sono dettati solo dalla politica ma anche dalle normative di riferimento, la prossima processione vedrà non solo la vara restaurata ma anche i nostri pellegrini scendere le scale dell'Eremo in maniera sicura e in un contesto riqualificato". Adesso per la processione 2023 dunque c'è il rischio che il quadro della Madonna non possa lasciare l'Eremo. 

La sicurezza della stabilità

"Ma non c'è solo la preoccupazione sui tempi, c'è anche il problema della stabilità. La scalinata deve sostenere il peso della Vara che è di 120 quintali, più i portatori e parliamo di 150 persone, e i numerosi fedeli che si accalcano lungo la scalinata quando c'è l'uscita. È un peso notevole e se la scalinata non viene riqualificata bene, visto che c'è un investimento ridotto, temiamo che possa accadere il peggio.basolato scalinata eremo lavori giugno 2023

La scalinata dell'Eremo è sotto il vincolo della Sovrintendenza e quindi sarà recuperato il basolato, ma chiediamo di sapere effettivamente che tipo di intervento sarà fatto e in quali tempi. Non è un problema dei portatori, è un problema della città e per questo siamo certi che avremo risposte dagli enti e ci auguriamo che il tavolo tecnico venga istituito celermente". 

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