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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il progetto

Caso Cecchettin, Commissione pari opportunità: "Educazione sentimentale a scuola"

Si sta lavorando a un’ipotesi di mozione per promuovere l’introduzione di percorsi educativi nelle istituzioni scolastiche

''Il tragico epilogo della scomparsa di Giulia Cecchettin è l'ultimo di un elenco troppo lungo di donne morte per femminicidio. Tutto il paese è stretto attorno alla famiglia della ragazza e l'arresto del probabile assassino non allevia il dolore, il senso di smarrimento, di sconfitta. Occorre intervenire non limitandosi a possibili inasprimenti di pene o altre misure che puntano alla sola via giudiziaria".  Lo sottolinea la presidente della Commissione regionale per l'uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità fra uomo e donna della Regione Calabria, Anna De Gaio.

"Bisogna intervenire - dice la presidente De Gaio - facendo i conti con una società radicalmente trasformata, con la fragilità indotta da modelli educativi che nutrono narcisismi e individualismi, che si fondano sulla difficoltà di saper dire no e la conseguente frustrazione da rifiuto''. 

''La strada della prevenzione è certamente quella da percorrere e per farlo bisogna avere il coraggio di introdurre delle forme di educazione sentimentale nelle scuole, bisogna formare docenti e genitori e insegnare alle ragazze a leggere in tempo i segnali di pericolo nella relazione di coppia - aggiunge - Per questo motivo la Commissione pari opportunità della Regione Calabria sta lavorando a un’ipotesi di mozione per promuovere l’introduzione di percorsi educativi sull’affettività e la sessualità nelle scuole. Solo con azioni concrete possiamo contrastare la violenza sulle donne e creare una società più giusta ed equa per tutte le persone''.

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