Il libro bianco del Pd sulle negligenze del centrodestra è pronto
L'annuncio del capogruppo in consiglio regionale Bevacqua: "Costretti ad analizzare le inadempienze del governo regionale, dalla sanità alla centralizzazione del potere in tutti i comparti"
Nel corso di un brindisi di fine anno, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, ha annunciato il “libro bianco” dei dem e si è brevemente soffermato sull’attuale situazione politica.
“Nel prossimo mese di gennaio – ha annunciato Bevacqua - sarà presentato il libro bianco del gruppo del Pd in Consiglio regionale, alla stesura del quale naturalmente hanno preso parte attivamente tutti i consiglieri regionali dem”.
Si tratta di un resoconto, che restituiamo ai cittadini, sulle attività di opposizione al governo regionale svolte dal gruppo in Consiglio e nelle Commissioni e su tutte le altre iniziative politiche fin qui svolte, insieme a tutte le nostre proposte avanzate nelle sedi opportune per contribuire al miglioramento della vita civile e democratica dei calabresi.
“Purtroppo, però, il libro bianco del Pd - spiega Bevacqua - nel rendere conto dell’attività svolta dai consiglieri dem spesso e volentieri è costretto ad analizzare le inadempienze del governo regionale, dalla sanità alla centralizzazione del potere in tutti i comparti. Una centralizzazione che mai si era registrata in modo così forte nella storia del regionalismo calabrese”.
“Inadempienze reiterate – afferma ancora Bevacqua - ma soprattutto ostinate, dal momento che la maggioranza di centrodestra non ha, quasi mai, inteso prestare ascolto alle nostre proposte volte esclusivamente a tutelare gli interessi dei calabresi o ad evitare errori di impostazione nella superficiale attività di riforma intrapresa”.
“L'augurio - conclude - è che per il 2024 si possa cambiare indirizzo e registro anche con un maggiore coinvolgimento degli amministratori, dei rappresentanti sindacali, delle associazioni di categoria e delle forze di opposizione così da rendere un servizio più utile, come Consiglio regionale, ai cittadini calabresi”.