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I riconoscimenti

E' tempo di premi, ecco i reggini illustri del "San Giorgio" 2023 dell'Anassilaos

Il riconoscimento promosso dall'associazione culturale reggina sarà consegnato a Palazzo San Giorgio, mercoledì 26 aprile, alle personalità che operano a Reggio Calabria ed in provincia

E' tempo di riconoscimenti in nome di San Giorgio, patrono della città di Reggio Calabria. Mercoledì 26 aprile, alle ore 17, presso la Sala Pietro Battaglia del Consiglio comunale si svolgerà la cerimonia di consegna del 24esimo Premio Anassilaos San Giorgio "Don Nuccio Santoro", che ormai da moltissimi anni segue il conferimento del San Giorgio promosso dall'Amministrazione comunale.

Il riconoscimento è nato nel 1999, su suggerimento dell’allora sindaco della città, prof. Italo Falcomatà, d’intesa anche con la Parrocchia di San Giorgio al Corso e con il suo parroco, don Nuccio Santoro, scomparso nel 2018.

Anche quando, successivamente, il Comune di Reggio Calabria promosse il San Giorgino d’Oro, l’iniziativa dell’associazione Anassilaos continuò, anno dopo anno, ad affiancarsi a quella dell’Ente che ha sempre patrocinato la manifestazione, con l’intento dichiarato di esprimere gratitudine e apprezzamento a quei cittadini, Enti, istituzioni culturali, ordini professionali, associazioni che hanno contribuito e contribuiscono, alla crescita civile, culturale, economica della Città, della Provincia e della Regione, in parole brevi della Comunità.

Anche quest’anno la cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà a Palazzo San Giorgio, nella sala consiliare, a sottolineare il significato del premio quale omaggio "comunitario". Dal 2019 il riconoscimento è anche intitolato a Don Nuccio Santoro, che negli anni nei quali ha guidato la Parrocchia di San Giorgio al Corso (Tempio della Vittoria), si è sempre adoperato a far conoscere e amare ai reggini il loro Santo Patrono, “Atleta di Cristo”.

I nomi dei premiati

I premi conferiti anche in questo 2023 rappresentano la città e la provincia nei suoi più diversi aspetti artistici, culturali, scientifici, letterari, sportivi, di impegno umano e sociale:

Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Reggio Calabria - presidente arch. Ilario Tassone - “nel 100° dell’ istituzione dell'Ordine professionale (24 giugno 1923) per l’impegno teso a promuovere i temi della legalità, della trasparenza e della correttezza deontologica nella attività professionale e ad incentivare la diffusione di una coscienza civica nell’esercizio della professione dell’architetto, volta a favorire una sempre maggiore attenzione verso la tutela del territorio, delle attività artistiche, archeologiche, museologiche, ambientali e del paesaggio organizzando, in collaborazione con istituzioni, enti, associazioni tutta una serie di importanti iniziative (convegni, corsi, mostre) di carattere nazionale”.

Maurizio Caminiti - “responsabile del Dipartimento di medicina e specialità mediche Uosd di reumatologia del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, per l’insieme delle sue ricerche sulla reumatologia, branca della medicina cui ha dato un grande impulso in Calabria quale socio fondatore della Sezione Calabrese della Società Italiana di Reumatologia, di cui è stato per lunghi anni vicepresidente e presidente, e quale responsabile della Early Arthritis Clinic, l’ambulatorio dedicato alla diagnosi e cura delle artriti di recente insorgenza presente nell’Uosd di Reumatologia insieme al Centro regionale per la diagnosi e terapia delle
malattie reumatiche rare e a quello per l’osteoporosi”;

Francesca Mallamaci - “Direttore della Divisione di nefrologia e trapianto renale del Grande ospedale
metropolitano di Reggio Calabria nonché direttore dell’Unità di ipertensione e ricercatore associato presso l’Unità di epidemiologia clinica delle malattie renali e ipertensione del Cnr di Reggio, scienziata autrice di importanti pubblicazioni scientifiche e membro del Board di prestigiose riviste, inserita dalla rivista Plos Biology tra gli scienziati più produttivi al mondo, per l’importanza delle ricerche condotte e per il suo prodigarsi a favore dei pazienti”;

Pellegrino Mancini - “Direttore dell’Uoc del Centro regionale trapianti del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria nonché di Coordinatore regionale per i trapianti della Regione Calabria, svolge da anni, con impegno e zelo, un compito delicatissimo e di grande responsabilità sia sul piano scientifico, relativo a tutti gli aspetti legati alla donazione (prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule) che su quello, parimenti importante, della pianificazione degli interventi che segna il confine tra la morte e la vita di un individuo”;

Giuseppe A. Licordari - “Responsabile del Centro medico legale Inps di Reggio Calabria, docente di medicina legale presso l’Università di Catanzaro con all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche nel campo medico-legale, cardiologico forense e in gastroenterologia, si è sempre impegnato, nell’ambito della sua attività di dirigente Inps, di medico e scienziato nonché nel sempre complesso e delicato settore dell’accertamento dell’invalidità civile, alla scrupolosa osservanza della norma; un rigore giammai disgiunto da profonde doti di umana comprensione e solidarietà verso il prossimo”;

Pasquale Serrao (alla memoria) - nel decimo della morte - “dal 1973 al 1996 primario della Divisione di neonatologia e terapia intensiva neonatale presso gli Ospedali Riuniti, reparto dal lui stesso creato e uno dei primi del Mezzogiorno d’Italia; poi direttore del Servizio di neonatologia del Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria fino al 2012, per avere dato un contributo fondamentale allo sviluppo della neonatologia in Calabria”.

rev. don Luigi Cannizzo - “pastore e guida della Parrocchia di Santa Maria della Candelora, che vanta tra i suoi presbiteri un Santo (Gaetano Catanoso) e un uomo di immensa cultura (Giuseppe Pensabene), docente di Teologia liturgico- sacramentaria presso l’Istituto Teologico Pio XI e l’Istituto superiore di scienze religiose M. V. Zoccali di Reggio Calabria, impegnato da sempre in attività socio-assistenziali sul territorio e nella comunità, è l’esempio della fecondità della Chiesa reggina che dal suo seno sempre produce “operai” per la sua molta messe”;

Maria Luisa Alessi – “Comandante dirigente aggiunto II. PP. di Reggio Calabria, Plesso di Arghillà. Donna dello Stato e delle Istituzioni, per l'impegno nel compimento della quotidiana attività istituzionale volta a garantire nell’esercizio delle proprie funzioni la cultura della legalità, della giustizia e dei diritti costituzionalmente garantiti. Comandante dal grande equilibrio, ragguardevole impegno ed ineccepibile correttezza professionale. Ha conquistato la fiducia e la stima dei suoi uomini gestendo il comando con competenza e senso dell’uniforme indossata e dei valori con essa rappresentati senza mai perdere di vista il principio di umanizzazione della pena”; 

Giuseppina Crea – “Comandante dirigente aggiunto II. PP. di Reggio Calabria, Plesso di Reggio Calabria. Donna dello Stato e delle Istituzioni, per l'impegno nel compimento della quotidiana attività istituzionale volta a garantire nell’esercizio delle proprie funzioni la cultura della legalità, della giustizia e dei diritti costituzionalmente garantiti. Comandante dal grande equilibrio, ragguardevole impegno ed ineccepibile correttezza professionale. Ha conquistato la fiducia e la stima dei suoi uomini gestendo il comando con competenza e senso dell’uniforme indossata e dei valori con essa rappresentati senza mai perdere di vista il principio di umanizzazione della pena”;

prof Domenico Baronetto, artista - “docente e soprattutto pittore e poeta alla luce della espressione oraziana , che nell’ opera complessiva del nostro trova la sua piena conferma, si è sempre cimentato, con lusinghieri risultati stilistici, nella difficile arte del pennello, caratterizzata da sperimentazioni ardite nelle quali il mondo appare come trasfigurato sotto forma di realtà geometrica e in quella, forse più ardua, della rima, alla ricerca di quella verità indispensabile all’uomo e all’artista in qualunque forma essa si presenti”;

Alessandro Casile - “per l’impegno con il quale da fondatore e presidente di Gea, Gruppo escursionisti d’Aspromonte, nel corso di questi anni si è strenuamente battuto per la conoscenza e la valorizzazione dell’Aspromonte, finalmente sottratto ad ogni forma di stereotipo criminalizzante, mediante la realizzazione di oltre 300 km. di sentieri, l’organizzazione di trekking aperti ad escursionisti italiani ed europei, convegni e manifestazioni, e infine promuovendo la posa in opera su Montalto della Rosa dei Venti in pietra e bronzo”;

Francesco Mario Casile - “diacono, direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo ed il Dialogo Interreligioso, per l’ impegno nel volontariato, tra i Rom calabresi, nell’Opera Nomadi di Reggio Calabria, poi quale diacono
in servizio di pastorale carceraria presso la Casa circondariale di Arghillà e Panzera di Reggio, e nella valorizzazione della cultura, della lingua, delle tradizioni popolari e musicali grecaniche nonché della spiritualità bizantina greco- calabra così da essere tra i fondatori della Comunità bizantina “S. Cipriano di Reggio”;

Achille Concerto - “medico prestato alla letteratura per la sua complessiva opera di narratore che così tanti e significativi consensi critici e premi ha conseguito nel corso degli anni e da ultimo per la sua attività di sceneggiatore e al regista di cortometraggi tra i quali si segnala che ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti nazionali e internazionali a San Francisco, Toronto, Los Angeles”; 

Filippo Condemi - “medico di professione, per l’impegno volto a salvaguardare e tutelare la lingua, gli usi, i costumi e le tradizioni dei Greci di Calabria con una intensa quanto appassionata attività di docente e di saggista, di scrittore e poeta in grecanico, di studioso e giornalista (periodico “Ellenofoni di Calabria” di cui è direttore) nonché di componente e animatore di associazioni e circoli: La Jonica dei Greci di Calabria, il Centro Studi Rohlfs “Zoì ce Glossa”, Cumelca, e da ultimo “Règhion” di cui è presidente”;

Antonino Laface - “libraio e cartolaio, una intera esistenza trascorsa nella cartolibreria di un popolare quartiere cittadino, da autodidatta si è impegnato nel corso degli anni nel faticoso esercizio della rima, scrivendo e pubblicando versi, aforismi, massime, riflessioni nei quali ha trasfuso la sua esperienza di vita e una grandissima umanità”;

Gianfranco Laganà - “capo barman Aibes fin dal 2000, esperto di quell’ arte del gusto che consiste nel mescolare i diversi ingredienti (alcolici, non alcolici, aromi) che costituiscono il coktail, parte della cultura, del costume e delle abitudini di una intera società, per l’impegno volto a trasmettere ai giovani la passione per un mestiere straordinario non disgiunto dal piacere della sperimentazione di nuovi gusti e miscele nel suo locale Vesper, forse il nome di un celebre coktail ma anche il sostantivo latino che significa crepuscolo, vespro o Espero, la più luminosa stella della sera”;

Daniela Neri - “Dottore di Ricerca in Storia e Conservazione dei beni architettonici e ambientali presso il Dipartimento Pau – Architettura Università Mediterranea e collaboratore con il Dipartimento Pau e il Corso di laurea in Scbaa della facoltà di Architettura, da funzionario del Comune di Reggio Calabria incaricato della valorizzazione e promozione dei beni culturali e da coordinatore della Pinacoteca, del Castello Aragonese e delle aree archeologiche nonché da responsabile della Biblioteca P. De Nava, si è sempre impegnata, favorendo anche la sinergia tra le associazioni reggine, a promuovere, ogni attività volta a migliorare la conoscenza del patrimonio culturale comunale, assicurandone le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione” ;

Cap. Marcello Giovanni Novello - “per l’impegno da sempre profuso nel volontariato e nella Croce Rossa Italiana quale capitano commissario in congedo del corpo militare, alle cui vicende storiche ha dedicato importanti ricerche e studi tra cui si segnala il saggio, edito nel 2017, “L’ospedale del Corpo Militare della Croce Rossa italiana nell'inferno del Katanga (1960-1964)” nel quale rievoca la vicenda, quasi dimenticata dai più, della guerra civile in Congo che provocò l’eccidio di Kindu dove perirono tredici militari italiani”;

Diego Pizzimenti, cantore figlio della tradizione musicale popolare della nostra comunità - “, raccoglitore delle tradizioni popolari del Reggino, musica e testi, che custodisce, preserva e rinnova con il suo canto tramandando le voci di amore e gioia, disperazione e dolore, ira e rassegnazione del suo e nostro popolo nelle quali s’avverte l’eco soffuso della Magna Grecia e della grecità antica e moderna”;

Tiziana Romeo (in memoria) - “Attrice talentosa apprezzata per la verve comica e molto popolare in città anche per l’attività in emittenti quali Telereggio. La ricordiamo nel ruolo di mamma nel film “Sandrino” con Pasquale Capri, per la collaborazione con Mimmo Raffa e Blue Sky Cabaret e con l’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli (Premio Bronzi di Riace come migliore attrice) nonché con il fotografo Francesco Nucara nella organizzazione della mostra fotografica “Etnica” e per l’impegno nell’organizzazione Anolf che si occupa di assistenza agli immigrati”;

Domenico (Mimmo) Spanò, campione di lotta - “Già funzionario dei vigili del fuoco, con l’incarico, presso il Comando dei vigili di Reggio Calabria di responsabile delle Sezioni agonistiche del Gruppo Sportivo G. Merolillo per la sezione lotta, più volte Campione d’Italia per la categoria di lotta libera 57/62 kg, poi tecnico del Gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco, organizzatore di Campionati Italiani Juniores e dei Campionati italiani assoluti di lotta greco-romana, già presidente e dirigente di associazioni e gruppi sportivi, per l’impegno da sempre profuso nel plasmare e forgiare tanti giovani reggini molti dei quali indosseranno la maglia azzurra e conquisteranno il titolo di campioni d’Italia partecipando a campionati europei e mondiali”;

Salvatore Timpano - “di professione medico, per l’impegno volto a promuovere, anche nella veste di direttore del Dipartimento arte e patrimonio culturale materiale ed immateriale dell’ AIParC, grazie alla realizzazione di eventi, convegni e mostre, anche in sinergia con Enti, università, associazioni e circoli, una approfondita conoscenza dei più insigni maestri dell’arte figurativa italiana ed europea con una attenzione particolare alle espressioni artistiche più significative del territorio”;

Agazio Trombetta, prof e storico (alla carriera) - “per aver studiato ed analizzato, in decine di pubblicazioni, frutto di anni intensi di ricerca, con acribìa e precisione di storico, gli eventi e i fatti sociali, politici ed economici di Reggio Calabria nel corso del tempo, tramandando così alle più giovani generazioni le vicende della storia contemporanea della nostra Città sottratte per sempre all’oblio”;

Angelo Vazzana, studioso naturalista - “per l’impegno con cui in questi anni, da medico e biologo nonché da appassionato studioso di storia, ha valorizzato l’Area dello Stretto sia sul piano più propriamente scientifico, studiando la biodiversità dello Stretto, il microclima, l’idrodinamismo e alcuni fenomeni naturalistici quali lo spiaggiamento delle Barchette di San Pietro nonché pesci abissali e madrepore e coralli, che sul piano storico facendo rivivere gli antichi miti dello Stretto con particolare riguardo all’Odissea e al periglioso passaggio di Odisseo”;

Saverio Verduci, docente - “per l’insieme delle ricerche storiche e archeologiche e per gli studi approfonditi condotti sul territorio, come testimoniato peraltro dalle innumerevoli pubblicazioni sull’argomento, volte a favorire una approfondita conoscenza della storia antica e medievale del territorio, sottratta così alla dimenticanza e offerta alle più giovani generazioni quale memoria condivisa di un popolo in pieno spirito di collaborazione con gli enti locali e al servizio della comunità”;

Massimo Vespia - “Segretario generale nazionale della Federazione nazionale della sicurezza della Cisl, sindacato che rappresenta le categorie dei vigili del fuoco e della polizia penitenziaria, giornalista (già redattore e corrispondente de “Il Domani della Calabria” e di “Calabria Sera” Bisettimanale regionale d’informazione), autore di un recente saggio Dal Soccorso alla Sicurezza – Origine ed evoluzione della Fns Cisl” (2020), per l’impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori non disgiunto, nell’interesse generale della Comunità, da una grande attenzione verso le criticità del comparto sicurezza”;

Farmacia Postorino - “fondata nel 1859, quando ancora l’Italia era “una mera espressione geografica” e il farmacista era impegnato a preparare da sé i farmaci richiesti dalla clientela, nel corso dei decenni, in piena continuità familiare, ha corrisposto - e tuttora corrisponde - ai bisogni ed alle esigenze, mutevoli e cangianti attraverso il tempo, della comunità e del territorio in cui opera”; 

Libreria Amaddeo -  “nata nel 1959, è una delle poche librerie storiche ad essere sopravvissuta in città nello stesso spazio in cui è sorta e in continuità di proprietà ed oggi, come in passato, grazie alla passione ed alla competenza del suo "libraio", che riesce a dare un valore aggiunto ai libri e a costruire relazioni ed esperienze con la comunità in cui opera, costituisce ancora, come in passato, un punto di incontro di lettori, poeti, scrittori ed artisti”;

Sipem SoS Calabria (presidente dott.ssa Alessandrina Paviglianiti) - “Associazione di volontariato la cui missione è quella di fornire supporto psicologico alle vittime di eventi traumatici, chiamata ad intervenire per potenziare la resilienza, prevenire l’insorgere di disturbi psicopatologici da stress, orientare e supportare le popolazioni colpite da eventi calamitosi e tragici nonché i soccorritori che ne se occupano, per l’impegno profuso in città nel corso dell’epidemia di Covid-19 e più di recente, in Calabria, a Cutro, nell’opera di sostegno alle famiglie dei naufraghi, ai volontari e alla forze dell’ordine”;

Gruppo della Protezione Civile di Santo Stefano in Aspromonte (coordinatore Francesco Zadera) - “per il servizio di informazione, smistamento e orientamento dell’utenza presso il Polo Sud - via Padova - dell’Asp di Reggio Calabria, svolto dall’inizio della pandemia Covid 19 a tutt’oggi, con competenza, professionalità, abnegazione ed encomiabile solidarietà umana”;

Società Ginnica Sportiva “Fortitudo 1903” (presidente il Prof. Riccardo Partinico) – “nel 120° anniversario della fondazione, avvenuta il 6 gennaio del 1903 ad opera dell’arcivescovo e cardinale Gennaro Portanova, della più antica società sportiva della nostra città che opera nelle discipline del karate, lotta, judo, pesistica e ginnastica, per l’impegno a portare avanti attività sportive nelle quali tuttora si affermano i più alti valori umani e cristiani dello sport : solidarietà, lealtà, rispetto della persona e delle regole”.

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