Dossier statistico immigrazione: la Calabria si piazza al 14esimo posto
I dati illustrati questa mattina in Regione. Reggio Calabria è tra le province con il più alto numero di stranieri. L'intervento della dottoressa Saladino
Stamattina è stato presentato il dossier statistico immigrazione 2023 del Centro studi e ricerche Idos – Roma presso la Regione Calabria. All'incontro sono intervenuti Roberto Cosentino, dipartimento lavoro – dirigente generale per un saluto introduttivo. Subito dopo il vice capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione vicario prefetto Rosanna Rabuano che ha parlato dei progetti attuali e futuri del ministero dell’Interno sul
tema dell’accoglienza e inclusione della popolazione straniera.
E’ seguita poi, la presentazione del dossier da parte di Roberta Saladino, dottore di ricerca in "Storia economica, demografia, istituzioni e società nei Paesi del Mediterraneo" (referente regionale studi e ricerche Idos Roma).
La Calabria si colloca al 14esimo posto per quel che riguarda la popolazione straniera nel suo complesso, con poco più di 97 mila stranieri al 1°gennaio 2023. Rappresentano il 5,26% del totale della popolazione residente in regione, entrando nel dettaglio provinciale, Cosenza e Reggio Calabria si confermano le province con il più alto numero di stranieri, rispettivamente 33.558 e 28.883.
La popolazione straniera residente in Calabria è fondamentalmente giovane, l’età media è infatti pari nel 2023 a 35,9 anni, contro quella della popolazione autoctona pari a 45,7 anni. Il contingente degli immigrati da un apporto alla popolazione in età attiva in Calabria di più di 76 mila persone nel 2023, rappresentando il 79% del totale, mentre quella anziana soltanto il 5%.
"Nonostante l’effetto “lifting” dell’immigrazione sulla struttura per età della popolazione residente in Calabria, - ha affermato Saladino - questo non può fermare o invertire il processo a lungo termine di invecchiamento demografico, infatti l’indice di vecchiaia passa da 179% del 2022 a 184% del 2023".
Il bilancio demografico dell’Istat del 2022 fornisce un saldo naturale negativo, un saldo migratorio interno
negativo e soltanto un saldo migratorio con l’estero positivo, ciò comporta un decremento demografico di più di 8 mila persone tra l’1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022, come se avessimo preso il Comune di Pizzo.
Il patrimonio demografico della nostra Regione ma in generale del nostro paese si va sempre di più erodendo, anno dopo anno. Il calo demografico della popolazione in Calabria si riflette non solo sulla dimensione crescente della popolazione anziana, ma determina effetti anche nell’ambito scolastico, dal momento che una
popolazione che fa sempre meno figli innesca dinamiche che, protratte nel tempo, interrompono il ciclo del ricambio generazionale.
Nell’ultimo quinquennio la popolazione scolastica è passata da 282.670 a.s. 2018/2019 a 266.736 2022/2023, facendo registrare un decremento di 16mila studenti. A livello nazionale nello stesso quinquennio si registra un decremento complessivo di quasi 400 mila studenti (a.s. 2018/2019 8.326.413, a.s. 2022/2023
7.946.930).
Come i ghiacciai si stanno restringendo così anche le aule delle nostre scuole si vanno inesorabilmente svuotando, a un ritmo che va molto oltre la percezione comune. Per quel che concerne le previsioni demografiche, la dottoressa Saladino ha aggiunto: "Sulla base dello scenario centrale delineato dall’Istat (se il saldo naturale e quello migratorio restano invariati) avremo verosimilmente per i prossimi 5 anni un ulteriore diminuzione della popolazione 0-14 anni quindi un ulteriore decremento della popolazione scolastica, ed un incremento della popolazione over 65 anni che rappresenterà il 29% della popolazione totale, oggi rappresenta il 24% della popolazione. La popolazione complessiva passerà da 1.846.610 (1 gennaio 2023) a 1.761.191 (1 gennaio 2023)".
Sono poi seguite le altre relazioni di: Tonino Russo, segretario generale Cisl Calabria, Greetje Van Der Veer, pastora Chiesa Valdese di Dipignano e Catanzaro, Cosimo Cuomo, dip. lavoro - dirigente settore – responsabile osservatorio sviluppo locale Regione Calabria, Saveria Cristiano, dirigente settore politiche sociali e welfare Regione Calabria, Domenico Bilotti: docente Università Magna Graecia, studentesse internazionali presso l’Università Magna Graecia: Nehza Moukhtari, Irina Yordanova Ivanova.
