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Cronaca

Giocattoli senza marchio "Ce": in un negozio cinese sequestrati 150 "popit"

La merce è finita sotto chiave e l'esercente segnalato dai carabinieri del Nas alle autorità competenti. Previste sanzioni anche fino a 10mila euro

In occasione della ricorrenza di Halloween, i carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità di Reggio Calabria hanno eseguito diversi servizi, finalizzati, spiegano dal comando provinciale dell'Arma "alla repressione e contrasto di chi ha approfittato, soprattutto in questo periodo, per porre in essere condotte commerciali scorrette, attraverso la vendita di giochi pericolosi per la salute dei bambini".

In seguito a un controllo, effettuato presso un esercizio commerciale, gestito da un esercente di nazionalità cinese, i carabinieri del Nas hanno riscontrato la fraudolenta messa in vendita di circa 150 giocattoli di tipo "popit" senza il previsto marchio "Ce" e privi di indicazioni sulla sicurezza dei bambini e sul corretto uso per evitare danni alla salute. La merce è stata sequestrata e il commerciante segnalato alle autorità competenti. Previste sanzioni anche fino a 10mila euro.

"Proseguono - fanno sapere dal comando - i controlli dei carabinieri di Reggio Calabria, volti a tutelare gli interessi dei consumatori e degli operatori onesti al fine ultimo di reprimere i comportamenti illegali e gli ingiusti profitti".

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