rotate-mobile
Diritti umani / Centro / Corso Giuseppe Garibaldi

Al chiostro di San Giorgio al Corso la preghiera per i perseguitati di tutte le religioni

Il momento di fede è stato organizzato dall'Associazione dialogo interreligioso God is One di Reggio Calabria

Sabato scorso, il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso ha ospitato la "Preghiera per i perseguitati di tutte le religioni e i diritti umani", organizzata dall'associazione Dialogo interreligioso God is One di Reggio Calabria alla presenza del vicario prefettizio di Reggio Calabria, Stefania Caracciolo, dell'assessore comunale all'istruzione, professoressa Lucia Nucera, del delegato dell'arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova per il Dialogo interreligioso e l'ecumenismo, diacono Mario Casile, dell'ingegnere Ugo Milone della Comunità Baha'i di Cosenza.

Numerosi i partecipanti tra i quali anche i piccoli alunni dell'Istituto scolastico San Vincenzo de' Paoli. Le comunità di fede Baha'i, Islamica, Indiana Sikh, Cattolica, Evangelica Battista Protestante, Gesù Cristo è il Signore, Ortodossa e Sahaja Yoga Italia hanno posto alcune riflessioni sull'importante tematica alla luce dello scenario internazionale attuale seguite da un emozionante e coinvolgente alternarsi di preghiere in lingua italiana, araba, punjabi e greca di Calabria per i perseguitati di tutte le religioni e per il rispetto dei diritti umani universali. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al chiostro di San Giorgio al Corso la preghiera per i perseguitati di tutte le religioni

ReggioToday è in caricamento