rotate-mobile
La statistica

Badanti e colf al maschile, cresce il numero anche in città

Secondo l'analisi dell'osservatorio Domina a Reggio Calabria la percentuale è salita al 21,8% rispetto al totale delle persone che lavorano

I collaboratori domestici aumentano di numero anche a Reggio Calabria. Badanti, baby sitter, governanti o tutto fare anche in riva allo Stretto non sono più mestieri declinabili solo al femminile.

Leggendo l’ultimo rapporto dell’osservatorio Domina, infatti, in Calabria gli uomini impegnati in “faccende domestiche” sono il 15,7% del totale e piazzano la regione al terzo posto di questa speciale classifica appena dietro a Sicilia e Campania e prima di molte regioni del Nord Italia.

Scendendo dal dato regionale a quello provinciale, poi, spicca la percentuale di Reggio Calabria che, con il 21,8% fa meglio di Catania e si assesta in classifica dietro Palermo, Messina e Napoli.

Dentro la statistica ci sono molti soggetti stranieri ma, forse anche a causa della pandemia da Covid-19 e alle difficoltà di trovare un lavoro, la figura del collaboratore domestico cresce anche fra gli italiani che hanno più difficoltà a sbarcare il lunario.

La mappa, che riporta l'incidenza percentuale dei lavoratori domestici maschi per provincia, evidenzia come in molte province del Sud il fenomeno sia piuttosto significativo.

In molte altre province, invece, il lavoro domestico maschile è quasi inesistente: Gorizia, con solo 110 operatori maschi, è la provincia con l'incidenza più bassa di lavoro maschile nel settore domestico. Lo stesso ad Udine dove su oltre 9 mila lavoratori domestici solo 500 sono di genere maschile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Badanti e colf al maschile, cresce il numero anche in città

ReggioToday è in caricamento