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Cronaca Centro

La rete dei comitati di quartiere in piazza per ridare dignità al territorio

Fabio Putortì: "Chiediamo di partecipare al tavolo interistituzionale per risolvere i problemi della città"

Hanno sfidato la pioggia e il vento pur di essere in piazza Italia e far sentire la loro voce. Sono i cittadini dei sedici Comitati di quartiere e del gruppo Miti Unione del Sud che stanchi di attendere il cambiamento, tanto annunciato dall'amministrazione Falcomatà, hanno voluto organizzarsi per essere cittadini attivi. 

Non si tratta, infatti, di una semplice protesta e di una lunga lista di problema, oggi la Rete ha voluto fare un passo avanti e ha chiesto, al prefetto Massimo Mariani, un tavolo interistituzionale per portare le istanze e soprattutto avere una visione a lungo termine degli interventi da fare nell'interesse della città. 

Putorti Fabio-3Lo dice chiaramente Fabio Putortì, attivista del gruppo Miti Unione del Sud, parlando sulle scale della piazza, sotto "lo sguardo" dell'Italia dello scultore Larussa, che esorta proprio i suoi figli, con in mano la spada a spezzare le catene di Roma e Venezia per fare l'unità nazionale. Ecco questo "sguardo", adesso, Putortì invita i cittadini a partecipare, a proporre e cercare soluzioni insieme.

"Questa è una manifestazione - dice - dei cittadini e per i cittadini e la città, è senza colore politico. Dobbiamo ridare dignità al nostro territorio e soprattutto dobbiamo capire che le criticità pregresse non sono più emergenze, ma sono strutturali e vanno affrontate definitivamente". 

Così ecco che cita mancanza di servizi essenziali: raccolta dei rifiuti, mancanza di acqua corrente e ancora alloggi popolari, per poi parlare di infrastrutture carenti e trasporti inadeguati, soprattutto l'aeroporto Tito Minniti. Inquinamento, danni al patrimonio ambientale e randagismo. 

L'elenco è lungo e si alternano al microfono vari cittadini, ognuno, porta il proprio punto di vista e davvero la piazza, l'agorà, ritorna ad essere luogo di incontro e di discussione politica. 

Malara Filomena-2"La città è dei cittadini - sottolinea Filomena Malara, del Comitato Ferrovieri Pescatori - e per questo dobbiamo tutti interessarci. Chi amministra deve fare gli interessi della città, di tutti noi e per questo oggi siamo qui per chiedere un confronto con tutti gli enti locali".

Putortì Francesco-2"Il randagismo è un altro problema della città - evidenzia Francesco Putortì del Movimento Miti, sezione animalisti, - c'è una inefficienza amministrativa, manca la sala operatoria per gli animali, manca il centro accoglienza pr cani e gatti. Il randagismo è anche un problema di tutela non solo per gli animali ma anche per i cittadini. C'è un problema ambientale con un incremento esponenziale di animali come i ratti, portatori di malattie. Ancora abbiamo fogne che scaricano a cielo aperto e i batteri fecali nell'acqua. Questo è il grado di inciviltà del Comune".

Dunque dopo l'incontro con il prefetto Mariani adesso si attende che le istituzioni locali accolgano la richiesta e si avvii il tavolo interistituzionale.

Un territorio in ginocchio, manifestazione generale in piazza Italia: le foto

"Abbiamo già avuto incontri precedenti con le istituzioni - precisa Putortì- ma abbiamo riscontrato delle difficoltà organizzative e quindi una infeccienza amministrativa. Non possiamo più subire le scelte dall'alto, se ci sono delle comptenze sul territorio vanno coinvolte e per questo chiediamo il tavolo iteristituzionale".

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