Avanti con ottimi risultati il progetto "VeLa racconto ancora"
Svolta una conferenza stampa per presentare i risultati dell'iniziativa. Principi fondamentali del piano è l'insegnamento di pratiche nautiche a giovani con problemi di giustizia
La sala Santa Barbara della Direzione marittima regionale per la Calabria e Basilicata tirrenica ha fatto da teatro, come da concessione del Dmc Antonio Ranieri, alla conferenza stampa di presentazione dei risultati ottenuti attraverso il virtuoso progetto "VeLa racconto ancora". Un'iniziativa voluta con entusiasmo dalla Sezione Reggio Calabria Sud e dall'ufficio per i Servizi sociali ai minorenni con annessa Comunità ministeriale reggina e giunto quest'anno alla sua seconda edizione consecutiva.
Il progetto, ancora attivo fino a dicembre 2021, punta alla professionalizzazione e alla reintegrazione sociale di giovani con problemi di giustizia. Le attività messe in campo dalla Sezione Reggio Calabria Sud della Lni e dagli operatori dell'Ussm, hanno previsto sia lezioni teoriche che pratiche su argomenti che come la meteorologia, il carteggio nautico, condotta di imbarcazioni a vela e motore, la normativa nautica, la manutenzione dell'imbarcazione e altro ancora. Chiaro, dunque, lo scopo di trasmettere nei ragazzi l'interesse per lo studio in campo marinaro portandoli, un domani, a poter trovare una loro onesta collocazione lavorativa.
La conferenza stampa svolta nelle scorse ore ha registrato la presenza del direttore marittimo Antonio Ranieri, Morbegno della Comunità Ministeriale, Emanuele Mattia garante per l'infanzia della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Valerio Berti delegato regionale per la Calabria della Lni, gli operatori Ussm e Comunità ministeriale. Hanno relazionato Giuseppa Maria Garreffa direttore dell'Ussm di Reggio Calabria e Francesco Attisani presidente p.t. dalla Sezione Reggio Calabria Sud. Con l'auspicio che i ragazzi coinvolti nel progetto possano trovare rotte propizie per il loro futuro, le realtà coinvolte sono già al lavoro per mettere in campo ulteriori iniziative con alta valenza sociale volte a ridurre, se non a eliminare, le condizioni di abbandono scolastico e disagio sociale nel nostro territorio.
