Trovato con la cannabis agli arresti domiciliari, confermata la detenzione
Gli agenti della polizia, durante l'attività "Focus 'ndrangheta", hanno effettuato un controllo a carico di un 40enne del rione Marconi
Nell’ambito del "Focus ‘ndrangheta", elaborato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati disposti specifici controlli per il contrasto al crimine diffuso sull’intero territorio cittadino.
In particolare, durante il servizio nel quartiere Marconi, gli agenti della polizia di stato dopo aver svolto anche una serie di perquisizioni domiciliari hanno registrato un ennesimo risultato sul contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, insieme ai poliziotti del Reparto prevenzione crimine “Calabria” e della squadra cinofili, coordinati dal questore Bruno Megale, dopo un controllo presso l’abitazione di un 40enne reggino, già sottoposto agli arresti domiciliari, hanno notato che quest’ultimo, con una scusa, si avvicinava al balcone e repentinamente lanciava qualcosa. "L’involucro, rimasto incastrato su una tettoia sottostante, - spiega la polizia - è stato recuperato dagli agenti, ed è risultato contenere 8 confezioni in cellophane termosaldate di sostanza stupefacente del tipo cannabis, per un peso complessivo di 46,14 grammi".
L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di spaccio di sostanza stupefacente, e l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto in sede di giudizio direttissimo, disponendo il regime dei domiciliari.
