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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Covid-19, la Cisl Fp Calabria scrive alla Santelli e chiede i Dpi per gli agenti della polizia locale

E' il forte appello lanciato da Luciana Giordano, segretario generale, e dal coordinatore regionale, Giuseppe Falcone

E’ forte l’appello che la Cisl Funzione pubblica Calabria e il Coordinamento regionale delle polizie locali della Cisl Fp Calabria rivolgono al presidente della Regione, Jole Santelli, ai presidenti delle province di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, al sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria e a tutti i sindaci della Calabria con l'invio di una nota per richiamare l’attenzione sull’esigenza di tutele che deve essere assicurata anche al personale delle polizie locali in tempi di Covid-19.

"Il mondo intero sta vivendo, - affermano il segretario generale, Luciana Giordano e il coordinatore regionale, Giuseppe Falcone - così come dichiarato dalla stessa OMS, una pandemia globale che non ha eguali, in termini di diffusione e mortalità, con altre situazioni analoghe verificatesi dal Secondo Dopoguerra ad oggi.

La diffusione in modo esponenziale del Covid-19 in Italia, dapprima sottovalutato dallo stesso Governo italiano, ha fatto emergere la necessità di approvare decreti legge, decreti del presidente del Consiglio dei ministri nonché circolari, per arginare e contenere la diffusione di tale pandemia". 

"A seguire, le Regioni, nel rispetto della loro potestà legislativa esclusiva e concorrente, sancita dall’art. 117 della Costituzione, hanno emanato ulteriori ordinanze restrittive, limitando di fatto la circolazione di persone, il blocco di attività e ulteriori misure drastiche. Non di meno hanno fatto molti Sindaci che hanno proceduto con ulteriori ordinanze contingibili ed urgenti a imporre altre restrizioni".

Per Giordano e Falcone, "nel coacervo normativo che si è venuto a creare in un solo mese, le operatrici e gli operatori della polizia locale in Calabria, al pari dei colleghi delle altre forze di polizia ad ordinamento statale, hanno, sin da subito e senza indugio e con estremo senso del dovere, prestato la propria attività per far rispettare le disposizioni nazionali, regionali e comunali, privi di ogni qualsivoglia tutela in materia di sicurezza lavorativa (peraltro prevista dal D.lgs. 81/2008) e senza le tutele economiche, assistenziali e previdenziali che invece vengono riconosciute agli altri Corpi di polizia".

Nello specifico gran parte degli agenti "sono privi dei cosiddetti Dispositivi di protezione individuale, come mascherine, guanti, occhiali e prodotti igienizzanti. Peraltro, si è a conoscenza che il personale, benché impiegato nelle attività di controllo finalizzate all’emergenza coronavirus, non percepiscano la indennità di ordine pubblico, nonostante una circolare del Ministero dell’Interno disponga diversamente.

Le disparità di trattamento sopra elencate, non sono giustificabili, creano difatti diseguaglianze a parità di lavoro svolto e di rischi cui vengono sottoposti gli Operatori tutti. Fra l’altro, nonostante in queste ore si stiano registrando casi di quarantena tra gli stessi operatori della polizia locale, si registra una preoccupante inerzia e disattenzione nei confronti di questi lavoratori da parte della Regione, delle Province e dei Comuni.

Anche alla luce del numero di persone con cui gli stessi entrano in contatto quotidianamente in questa fase emergenziale. Non fornire i necessari presidi e dispositivi di protezione e sicurezza agli operatori della polizia
locale, non prevedere la sanificazione delle divise e dei mezzi di trasporto, significa non solo mettere a rischio in primis la loro salute ma anche esporre al contagio i loro familiari, altri colleghi e tutti coloro che a vario titolo hanno rapporti diretti con detto personale".

Tutto questo e nella piena consapevolezza che gli appartenenti alla polizia locale calabrese continueranno a svolgere con impegno e spirito di sacrificio tutti i compiti assegnati dall’emergenza in atto, la segreteria generale della Cisl Funzione pubblica Calabria e il Coordinamento regionale Cisl Fp - polizie locali Calabria chiedono al "presidente della giunta regionale della Calabria di attivarsi senza ulteriori ritardi al fine di garantire la sicurezza degli operatori della polizia locale, anche destinando risorse economiche ai Comuni per l’acquisto dei DPI, essendo la Regione competente in materia di Polizia Locale (art. 117 della Costituzione)".

Inoltre, si chiede inoltre ai presidenti delle province e ai sindaci dei Comuni calabresi "di attivare le procedure, per il tramite dei comandanti/responsabili dell’Area di vigilanza, affinché venga riconosciuto al personale della polizia locale, impegnato nel rispetto delle disposizioni dei vari Decreti Legge e DPCM, l’indennità di ordine pubblico, interfacciandosi con le locali Prefetture e Questure".

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