Coronavirus, il coro dei 58 reggini lontani da casa con Reggio e l'Italia nel cuore |VIDEO
Un inno alla vita sulle note del brano di Mino Reitano. Ad interpretarlo gli allievi uniti agli ex allievi dell’Accademia Musicale di Canto Moderno di Reggio Calabria. La canzone è una dedica a tutti i medici impegnati negli ospedali e agli italiani che vivono all'estero
La musica non si ferma ma unisce. Nasce da questa convinzione l’idea dei maestri Franco Dattola ed Antonio Condello di coinvolgere gli allievi uniti agli ex allievi dell’Accademia Musicale di Canto Moderno di Reggio Calabria raggruppandoli in un unico grande coro virtuale.
"Italia", il brano scritto da Umberto Balsamo e interpretato da Mino Reitano nel 1988, diventò non solo il cavallo di battaglia dell'indimenticato cantante di Fiumara, negli ultimi 20 anni della sua carriera, ma si trasformò in breve tempo nell'inno per tutti gli emigranti italiani all'estero.
Il brano è stato riarrangiato dal maestro Condello e ogni corista, stando a casa, ha inciso il proprio contributo attraverso il cellulare e le registrazioni sono state poi assemblate dal maesro Dattola.
"Un coro di 58 elementi, - raccontano i maestri - alternato da 17 voci soliste, le voci degli allievi che in questo momento si trovano distanti dalla loro Reggio Calabria. Bilbao, Londra, New York, Isole Mauritius, e poi Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma, ognuno nella propria casa, distante ma unito attraverso la nostra cara amica musica. Dedichiamo questo brano a tutti i medici impegnati in questo momento in tutti gli ospedali, da nord a sud, agli italiani e agli italiani che vivono all'estero".