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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Lorenzo

Coronavirus, uffici postali chiusi: i comuni di San Lorenzo e Montebello non ci stanno

Le due vice sindaco Carmela Battaglia e Caterina Chiara Macheda hanno scritto alle istituzioni competenti per chiedere che il servizio venga garantito per non mettere in difficoltà i cittadini in un momento di emergenza per l'epidemia da Covid-19

Il comune di San Lorenzo sta vivendo un’emergenza nell’emergenza. Soprattutto nelle sue frazioni interne. All’allarme suscitato dall’epidemia da coronavirus, alle limitazioni decretate per limitare il contagio, in queste ore si aggiungono i forti disagi patiti dalla popolazione laurentina, composta principalmente da anziani, per la chiusura degli uffici postali.

battaglia carmela-2Chiusura contestata

Una chiusura che cade nei giorni dedicati al pagamento delle pensioni che riguarda gli uffici delle frazioni San Lorenzo centro, San Pantaleo e Chorio. Per trovare una soluzione a questo problema, che non deve e non può essere sottovalutato, la vice sindaco Carmela Battaglia (nella foto) ha preso carta e penna e scritto alla Prefettura di Reggio Calabria, al dirigente delle Poste italiane, al commissariato di Condofuri e ai carabinieri di Bagaladi.

L'ordinanza che vieta gli spostamenti

Per limitare il contagio, bisogna ricordare che sul comune di San Lorenzo vige un’ordinanza che limita gli spostamenti in entrate e in uscita sul territorio. Quindi, per la vice sindaco “chiudendo gli uffici postali delle zone montane si costringono i cittadini, che hanno mezzi di trasporto a disposizione, a spostarsi nello sportello più vicino che è quello di Bagaladi, i cittadini che invece non hanno la possibilità di muoversi sono costretti a rimanere senza soldi e, quindi, a non poter affrontare le spese domestiche”.

La richiesta della vice sindaco Battaglia

La vice sindaco Battaglia, alla luce di queste importanti problematiche, ha chiesto alle istituzioni competenti di attivarsi per riattivare i servizi postali nei centri interni del comune di San Lorenzo, “in modo da poter dare a tutti i cittadini la possibilità di affrontare l’emergenza epidemiologica”.

caterina macheda-2Anche Montebello lancia l'sos

La stessa richiesta era stata avanzata, nei giorni scorsi, dall’amministrazione comunale di Montebello Ionico. La vice sindaco Caterina Chiara Macheda (nella foto), infatti, aveva chiesto a chi di competenza di garantire i servizi Atm presso gli sportelli bancomat di Montebello Ionico e Saline Joniche e di avere garantita l’apertura di tutte le sedi comunali “al fine di assicurare i servizi essenziali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19”. 

"Peroriamo questo servizio essenziale"

“Sarà mia premura per la garanzia dei diritti e tutela dei cittadini - ha detto la vice sindaco Macheda - attivarmi con dei solleciti per perorare questa servizio essenziale. Anche se su Saline qualcosa si è mosso e la situazione inizia a sbloccarsi, perché già da oggi è stato riaperto l'ufficio postale. Siamo fiduciosi in risposte positive anche per le gli uffici di Montebello centro e Fossato Jonico”.

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