Coronavirus, il prefetto riattiva il nucleo di monitoraggio per affrontare l'emergenza
La task force che ha operato nella prima fase dell’emergenza è tornata a riunirsi in Prefettura e si occuperà anche di contact tracing, in stretto coordinamento con i rappresentanti dell’Asp
Alla luce dei dati sull’andamento dei contagi nel territorio provinciale di Reggio Calabria e dopo gli esiti di recenti riunioni con i rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale e del Grande ospedale metropolitano, il prefetto Massimo Mariani ha assunto alcune iniziative per assicurare maggiore efficacia all’attività di contenimento e contrasto della diffusione del Covid-19.
Scuole
Particolare attenzione è stata riservata al settore scolastico. E' stata disposta l’integrazione del Comitato territoriale per il monitoraggio dell’attuazione delle misure di contenimento del virus e dell’andamento del fenomeno emergenziale ed epidemiologico, costituito lo scorso 13 maggio, con i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale – ambito di Reggio Calabria.
Cntact tracing
Per quanto riguarda l’attività di contact tracing, diventata particolarmente complessa e onerosa a causa del sensibile incremento dei contagi, la Prefettura ha deciso di fornire un fattivo supporto all’Asp, nell’ottica di assicurare l’esecuzione delle misure adottate per contrastare il fenomeno epidemiologico e di monitorarne l’attuazione.
Per questo motivo, il Nucleo di monitoraggio che ha positivamente operato nella prima fase dell’emergenza, elaborando un apposito database con la mappatura dei contatti, nonché una piattaforma di mappe interattive finalizzate alla geolocalizzazione di ogni singolo censito per positività, isolamento ovvero ricovero ospedaliero, ha ripreso l’attività quotidiana in presenza, riunendosi in Prefettura ogni giorno dalle ore 8 alle 20.
Accanto alle attività già svolte, il Nucleo si occuperà ora anche di contact tracing, da effettuare in stretto coordinamento con i rappresentanti dell’Asp, per favorire, sotto il profilo operativo, il controllo e la verifica del rispetto delle misure anti Covid, nonché il focus sull’andamento del fenomeno epidemiologico.
"La tempestiva implementazione del database con la mappatura dei contatti - spiegano da Palazzo di Governo - fornirà inoltre alle diverse articolazioni istituzionali, quali forze di polizia e vigili del fuoco, un quadro informativo completo e costantemente aggiornato, anche al fine di agevolare l’attività del controllo del territorio".
