Coronavirus, scuole e università chiuse fino a metà marzo? Si aspetta la decisione ufficiale

I numeri dei contagiati dal Coronavirus continuano a crescere in tutta Italia: 2263 sono i casi positivi, 79 deceduti e 160 le persone guarite. 

Il Governo, dopo il vertice di questa mattina a Palazzo Chigi, per fonteggiare la diffusione del Covid-19, ha deciso di adottare nuove misure precauzionali, tra queste, la chiusura delle scuole e delle università, a partire da domani giovedì 5 marzo. La proposta ha scatenato, nel pomeriggio, un caos senza fine, tra tira e molla al limite del comprensibile.

Lo stop delle attività didattiche dovrebbe durare fino alla metà del mese. La decisione ufficiale, riferisce il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, dovrebbe arrivare nel pomeriggio, dopo il parere fondamentale del Comitato tecnico scientifico, voluto dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Le misure suggerite dal Comitato scientifico

1. Evitare abbracci e strette di mano

2. Distanza di sicurezza di un metro tra le persone

3. Obbligo di restare a casa per gli anziani

4. Stop a manifestazioni sportive e congressi

5. Divieto di uscire di casa per chi ha la febbre

La situazione in Calabria

Tra le regioni italiane, la Calabria è quella meno meno colpita dal Covid-19, registra ad oggi solo due casi di contagio. A Cetraro, è in quarantena, un 69enne, proveniente dal Nord. Un 67enne, residente a Catanzaro, è risultato positivo al test, presso l'Ospedale Pugliese di Catanzaro, dove si trova ricoverato nel reparto di Malattie infettive, dalla sera del 2 marzo. 

"Il paziente - informa con una nota la Regione Calabria -  era stato, negli ultimi 10 giorni, in una località turistica, prossima alla cosiddetta "zona rossa".

Come previsto dal protocollo, il campione per il test di conferma è stato inviato all'Istituto Superiore di Sanità e si è ora in attesa della conferma".