Covid-19, l'allarme di Nursind: "Subito tamponi per operatori sanitari e agenti delle carceri"

Segnalazioni allarmanti, arrivano all'organizzazione sindacale Nursind Calabria, sulla gestione del personale in servizio che opera all’interno degli Istituti penitenziari della Regione. In particolare, il coordinatore regionale Vincenzo Marrari, che ha inviato una comunicazione alle Istituzioni, apprende "che, tutto il personale non viene sottoposto al tampone naso-faringeo per verificarne l'eventuale contagio se asintomatico".

Viste  la circolare del ministero della Salute (09.03.2020) e l’ordinanza del presidente della Regione Calabria (n° 20 del 12.03.2020) sulle ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica e considerato "che stiamo chiedendo sforzi immensi a tutti gli operatori sanitari, tuttavia non potete chiederci di restare muti di fronte a questa scellerata decisione che potrebbe non solo mettere a repentaglio la salute degli operatori e delle loro famiglie, ma soprattutto potrebbe rallentare il contenimento della diffusione del virus".

"L’emergenza - afferma ancora Marrari - impone tempestività e coerenza negli interventi; per frenare efficacemente e celermente il diffondersi del virus e al fine di garantire la sicurezza degli operatori e la loro disponibilità a poter continuare il loro lavoro, chiediamo di dotare dei relativi Dpi il personale e invitiamo le Aziende sanitarie provinciali della Calabria ad eseguire con massima urgenza il tampone naso-faringeo a tutti gli operatori sanitari e agenti operanti negli Istituti penitenziari calabresi. Solo un'azione forte e congiunta potrà definitivamente sconfiggere la minaccia del Covid-19".