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Don Chiovaro lascia Reggio per Gerusalemme: ecco chi arriva alla Cattolica

In Medio Oriente gestirà il progetto "Kèrigma" , la casa di Attendiamoci, destinata alla preghiera e alla formazione spirituale

Don Valerio Chiovaro lascia la guida della parrocchia di Santa Maria della Cattolica per dedicarsi al progetto "Kèrigma" voluto dall'associazione Attendiamoci, sua creatura più di venti anni fa, e patrocinato dalla Diocesi di Reggio-Calabria Bova insieme al Patriarcato di Gerusalemme e al Dicastero per le Chiese orientali. 

La notizia era nell'aria da tempo ma adesso è arrivata l'ufficialità con l'annuncio, delle nuove determinazioni dell'arcivescovo Morrone, dato dal vicario generale della diocesi, monsignor Pasqualino Catanese. 

Il nuovo parroco della Cattolica

Ventura Nino sacerdote-2Così ecco che l'arcivescovo Morrone, per sopperire immediatamente alla rinuncia di don Chiovaro, ha nominato don Antonino Ventura nuovo parroco della chiesa della Cattolica (nella foto). L'attuale segretario del vescovo Morrone, già assistente diocesano del Movimento Studenti di Azione Cattolica (Msac),  farà il suo ingresso nella comunità parrocchiale domenica 23 ottobre durante la celebrazione eucaristica delle ore 18.

Kèrigma, la casa per il pellegrini

Don Valerio, dunque, volerà entro fine mese in Medio Oriente e lì gestirà la casa. La sua opera continuerà a Gerusalemme ma sulla scia di quanto fatto fin qui con Attendiamoci, per prevenire il disagio giovanile e promuovere le risorse personali. Lo sviluppo della persona passa, anche,  dalla preghiera e così ecco Kerigma, dal greco κήρυγμα (che letteralmente significa: "gridare" o "proclamare"), è la parola usata nel Nuovo Testamento per indicare l'annuncio del messaggio cristiano.

"Convinti della importanza della cura della spiritualità in un'ottica di formazione globale della persona, la casa Kerigma di Attendiamoci a Gerusalemme è un luogo dove riprodurre i fatti del cenacolo, i contenuti e i modi dell’annuncio. Una lucerna accesa che testimonia ed è a servizio della “fiamma dello Spirito”, perché ciascuno possa sentire, nella e dalla Città Santa, la forza del Consolatore e la pienezza dei suoi doni. Tutto ciò per coloro che risiederanno, ma anche per i tanti amici che seguiranno le attività da remoto. La casa Kerigma è un luogo umile dove sperimentare una rilettura della propria storia, secondo il mistero della incarnazione e l’azione dello Spirito. Tutto questo anche attraverso la semplicità della vita comunitaria, in un clima di preghiera continua per le persone care che ci seguono da diverse parti dell’Italia. Chi vuole potrà vivere una permanenza prolungata da 7 a 15 giorni per ripercorrere le orme del Maestro e i fatti della salvezza nella Città Santa".

I costi della casa 

La casa, gestita da Attendiamoci, ha un canone mensile significativo che l’associazione garantisce anche con un contributo della diocesi di Reggio Calabria-Bova. Agli ospiti è chiesto di contribuire alla gestione della casa con la preparazione del vitto, le pulizie, un'offerta e quanto è utile alla vita comune. Gli amici che condividono la missione del progetto Kerigma possono contribuire attraverso la campagna di raccolta fondi e di donazioni ricorrenti.

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