Gabbie salariali, Falcomatà non ci sta: "Da Sala frasi offensive, mi aspetto le scuse"
Il sindaco di Reggio Calabria interviene a muso duro dopo le affermazioni del primo cittadino di Milano
"Il sindaco Beppe Sala ha dichiarato che a pari mansione un lavoratore pubblico del nord dovrebbe guadagnare di più rispetto al sud, perchè a Milano il costo della vita è più alto. È evidente che Sala ha preso un abbaglio, non so se è stato il caldo o se ha bevuto all'ampolla dell'acqua di Pontida.
La sua affermazione è offensiva non solo per Reggio Calabria ma per tutto il Sud". Così il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso di una consueta diretta social. "È vero, forse, che un caffè a Milano costa di più - ha aggiunto Falcomatà - ma Sala conosce i costi dei treni e degli aerei che collegano la nostra città al resto del Paese? Conosce le difficoltà quotidiane cui vanno incontro i lavoratori al sud, per l'assenza atavica di infrastrutture e di servizi?
A questo punto direi che proprio per questo dovrebbero essere pagati il doppio. Io credo che su questi aspetti dovremmo essere capaci di fare squadra ed affrontare insieme i problemi, non spararle grosse sulle dirette social. Sul lavoro pubblico il tema è quello di un efficientamento della burocrazia, che si ottiene snellendo e rendendo piuù produttivi i vari procedimenti, non certo la reintroduzione delle gabbie salariali che sono uno strumento anacronistico e del tutto inadeguato".
"Da Sala - ha concluso Falcomatà- mi aspetto delle scuse, non tanto per me, ma per i miei concittadini e per tutto il sud che è stato mortificato da quelle parole, spero fraintese".