Maltrattamenti in famiglia e minacce di morte contro la compagna: reggino ai domiciliari
Il provvedimento dei giudici palmesi è stato notificato dagli agenti del commissariato di Gioia Tauro
Maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti della compagna, da queste accuse dovrà difendersi un cittadino del comprensorio gioiese che è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Gioia Tauro. L’uomo era stato denunciato a piede libero dalla polizia ed ora gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Nel mese di agosto, infatti, il personale della polizia, dopo aver raccolto denuncia della donna per gravi minacce di morte poste in essere dal proprio compagno, effettuava una serie di accurati accertamenti ed attività delegate dai magistrati, dalle quali emergevano importanti trascorsi che aggravavano quanto già di pericoloso formalizzato dalla parte offesa.
Infatti, a seguito di ciò, veniva tempestivamente emesso dai giudici di Palmi un provvedimento cautelare a carico dell’uomo a tutela della donna, della figlia minore e dei suoi familiari coinvolti nella vicenda.
L’uomo, già conosciuto alle forze di polizia, incurante del provvedimento, reiterava ed aggravava i suoi atteggiamenti lesivi, vessatori e persecutori nei confronti della vittima, costringendola con gravi minacce di morte a rimanere chiusa in casa ed a non poter svolgere alcun tipo di attività.
Il susseguirsi degli eventi critici dava origine ad un aggravio della misura a carico dell’uomo; lo scorso 22 settembre, grazie al fondamentale coordinamento della procura della Repubblica di Palmi, lo stesso veniva tratto in arresto, per ordine di esecuzione, dai poliziotti del commissariato di Gioia Tauro, per essere poi posto ai domiciliari presso la propria abitazione, lontano dall’ex compagna.
